Lu-Ve, multinazionale varesina, tra i primi tre operatori mondiali nel campo delle tecnologie per il raffreddamento dell'aria, è stata riconosciuta come modello di riferimento per lo sviluppo degli investimenti in Cina, da una delegazione istituzionale della Provincia dell’Hubei (Cina), guidata dalla Vice Governatrice Chen Ping e dal Vice Sindaco della Municipalità di Tianmen Zeng Linghui, che ha visitato l'azienda nei giorni scorsi.
«Lu-Ve è stata la prima, e rimane tuttora l’unica, azienda occidentale insediata nella Municipalità di Tianmen. Questo ci rende particolarmente orgogliosi e ci conferma la bontà delle nostre scelte strategiche», ha dichiarato Matteo Liberali, presidente e ceo del gruppo italiano, «la collaborazione con le istituzioni locali si è rivelata fondamentale per lo sviluppo delle nostre attività e per consolidare la nostra presenza in un mercato cruciale come quello cinese.
La delegazione dell’Hubei ha espresso la volontà di riconoscere in Lu-Ve Group un esempio di successo di collaborazione tra imprese europee e territorio cinese. Questo è per noi motivo di orgoglio e uno stimolo a proseguire con determinazione nel percorso di crescita internazionale, sempre in equilibrio tra radici italiane e visione globale».
«I rapporti tra Italia e Cina affondano le radici nell’antica Via della Seta e oggi trovano nuova forza grazie a realtà come Lu-Ve Group, che con il suo investimento a Tianmen ha creato oltre 100 nuovi posti di lavoro e un fatturato di più di oltre 130 milioni di yuan in un solo anno, con prospettive di arrivare a 300 milioni di yuan entro i prossimi tre anni», ha detto Chen Ping, vicegovernatrice Provincia dell'Hubei, «la provincia di Hubei, con 61 milioni di abitanti, un pil di 6.000 miliardi di yuan, oltre 130 istituti universitari e comparti industriali d’eccellenza, offre condizioni favorevoli agli investitori e una rete logistica sempre più efficiente.
Siamo fiduciosi di poter instaurare una collaborazione duratura anche con Confindustria Varese, in particolare nel settore della componentistica. Questo percorso non significa soltanto che le aziende italiane metteranno radici in Hubei, ma anche che investitori della nostra provincia guarderanno con interesse a Varese e al suo territorio».
Lo scorso dicembre è stato inaugurato l’ampliamento dello stabilimento produttivo di Lu-Ve Tianmen, che ha visto raddoppiare la superficie dell’impianto da 19.000 mq a oltre 43.000 mq, con nuove aree dedicate alla produzione e allo stoccaggio. L’investimento si colloca all’interno del programma governativo cinese “For China from China” e della strategia “Belt and Road Initiative”, che incentivano l’ingresso e il radicamento di realtà industriali estere nei territori interni.
Il nuovo stabilimento di Tianmen, dedicato alla produzione di sistemi di raffreddamento per data center e power generation, rappresenta un polo strategico in due settori ad altissima crescita. Al tempo stesso, Lu-Ve Group continua a portare avanti la propria visione di innovazione tecnologica e sostenibilità, con soluzioni a basso impatto ambientale e ad alta efficienza energetica.
«Le sfide affrontate in questi sei anni in Cina sono state numerose, ma ciò che ci ha colpito maggiormente è stata la costante vicinanza delle istituzioni. Desidero ringraziare la Provincia di Hubei e la città di Tianmen, di cui sono orgoglioso cittadino. La visione di Lu-Ve continuerà a guidarci anche nei prossimi anni: il meglio deve ancora venire», ha commentato Thomas Stiller, General Manager del gruppo a Tianmen.
Il gruppo nel secondo trimestre 2025 ha registrato un fatturato di 157,1 milioni (con un incremento del 3,7% rispetto allo stesso periodo del 2024), mentre il portafoglio ordini al 30 giugno 2025 ammontava a 225 milioni, registrando un aumento del +29,2% rispetto al 31 dicembre 2024 e del +31,7% rispetto al giugno 2024. (riproduzione riservata)