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Azienda Energetico

Zcs e Sofar Solar insieme per costruire inverter in Italia

La software house toscana e il gruppo di Shenzhen leader mondiale nei sistemi di accumulo di energia e nel fotovoltaico stanno realizzando un nuovo impianto che dovrebbe iniziare a produrre dall'inizio dell'anno prossimo. Zcs fa parte dal 2000 del gruppo Zucchetti


23/07/2025 13:57

di Mauro Romano

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Fabrizio Bernini, fondatore e ceo di Zcs

Zucchetti centro sistemi (Zcs), software house fondata nel 1985 da Fabrizio Bernini e dal 2000 parte del gruppo Zucchetti, costruirà inverter, necessari per alimentare batterie elettriche, per il mercato pmi in una nuova fabbrica in costruzione in una frazione di Terranuova Bracciolini, provincia di Arezzo, dove il gruppo è nato e si è sviluppato.

L'investimento sarà finanziato insieme al partner storico di Zcs, il gruppo cinese di Shenzhen, Sofar Solar, leader mondiale nelle tecnologie per l'accumulo di energia, gli inverter e le celle fotovoltaiche.

"Forti della conoscenza delle filiere dell’elettronica, portiamo a casa questa tecnologia che finora abbiamo importato" ha spiegato Bernini a T24 economia, "saranno inverter per uso industriale, da 100 kilowatt in su, sufficienti per accumulare l’energia rinnovabile prodotta da un’azienda artigiana, da un piccolo supermercato, da una sede direzionale. Le schede elettroniche saranno ancora prodotte in Cina, ma qui faremo le parti meccaniche e l’assemblaggio. Stiamo aspettando l’omologa del ministero dello Sviluppo economico per poter inserire l’indicazione ‘made in Europe".

Tra il 2024 e il 2025, ha continuato il presidente Bernini intervistato dallo stesso quotidiano online, gli investimenti di Zcs hanno toccato 31 milioni di euro tra acquisizioni, immobili, progetti di ricerca e sviluppo tra cui il “laboratorio della follia”, composto da dieci ingegneri, che ha sviluppato una piattaforma di intelligenza artificiale integrata nelle soluzioni gestionali Zcs, pensata per potenziare le decisioni aziendali e automatizzare i processi.

“La situazione internazionale è delicata – ha spiegato il presidente di Zcs – ma le aziende non possono fermarsi, devono continuare a investire anche perché oggi il cambio di tecnologie è talmente repentino che ogni dieci anni ci sono due rivoluzioni industriali. La storia di Zcs è una storia di creatività, coraggio e ottimismo, perché non ho mai visto un pessimista fare carriera”.

L'azienda sta anche realizzando un Palazzo della robotica, con un investimento di 16 milioni di euro, su 5.000 metri quadrati, che sarà pronto all’inizio del 2026 e ospiterà la divisione robotica del gruppo, nata 25 anni fa col tagliaerba Ambrogio.

Zcs, che il 17 luglio scorso ha festeggiato 40 anni di attività, nel 2024 ha realizzato un fatturato consolidato di 280,5 milioni di euro con 822 addetti (di cui 371 nelle società controllate) e cinque business unit. (riproduzione riservata)


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