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Cdp e Farnesina finanziano piani di sviluppo in Asia-Pacifico

L'impegno delle due istituzioni evidenziato in occasione della 58a riunione dell'Asian Development Bank in corso a Milano con 5.000 partecipanti di 69 paesi. Un protocollo di intesa con la compagnie elettrica indonesiana offre opportunità di cooperazione con aziende italiane. Appello alla cooperazione anti-dazi


05/05/2025 17:35

di Silvia Valente - Class Editori

settimanale
Masato Kanda, presidente di Adb

Consolidare la cooperazione allo scopo di definire interventi e progetti dedicati a cambiamento climatico, alimentazione, gestione delle risorse naturali, protezione della biodiversità e promozione della transizione energetica in aree  a elevato potenziale di sviluppo socioeconomico.

Questo l’obiettivo dei due protocolli d’intesa siglati dal presidente di Cassa Depositi e Prestiti, Giovanni Gorno Tempini e dal direttore per la Cooperazione Internazionale allo Sviluppo, Paolo Lombardo, con primari partner pubblici e privati dell’area Asia-Pacifico.

La firma degli accordi è avvenuta durante i lavori della 58esima edizione della Riunione Annuale del Consiglio dei Governatori dell’Asian Development Bank (Adb), in corso a Milano fino al 7 maggio, con oltre 5.000 partecipanti tra rappresentanti dei governi (69 nazioni), del settore privato, della società civile e del mondo accademico. 

Per la prima volta il meeting annuale dell’istituzione finanziaria internazionale creata nel 1966 per promuovere lo sviluppo economico e sociale nei paesi dell’Asia e del Pacifico si è tenuta in Italia, per la seconda volta in Europa (Francoforte 2016).

Giovanni Gorno Tempini, presidente di Cdp, e la vicepresidente di Adl, Roberta Casali, hanno siglato un accordo per definire le modalità di co-finanziamento delle iniziative di comune interesse nei paesi partner e interventi per sostenere la cooperazione e l'integrazione regionale, lo sviluppo sociale, l'inclusione finanziaria e nel business, oltre alla mobilitazione dei finanziamenti del settore privato.

Un secondo protocollo d’intesa è stato siglato da Lombardo e da Maya Rani Puspita, Executive Vice President of Corporate Finance di PT PLN (Persero), la compagnia elettrica nazionale dell’Indonesia, attiva nella generazione, trasmissione e distribuzione di energia elettrica, e nell'attuazione delle politiche energetiche locali. Obiettivo  è avviare l’attività di scouting di progetti promossi da PLN in Indonesia nell’ambito della transizione energetica e sviluppare iniziative congiunte per promuovere la collaborazione tra PLN e le imprese italiane .

Quest'anno sono quattro le aree di interesse fondamentali per guidare il cambiamento in Asia e nel Pacifico. Per far fronte alla vulnerabilità dei sistemi alimentari della regione, la Adb aumenterà i finanziamenti a 40 miliardi di dollari entro il 2030.

In secondo luogo, la Banca asiatica di sviluppo sta investendo nelle tecnologie digitali per migliorare l'accesso all'istruzione, alla finanza e ai mercati. In terzo luogo, Adb sta investendo nella modernizzazione e nella connessione dei sistemi energetici, ed è pronta a impegnare fino a 10 miliardi di dollari per sostenere i lavori sulla rete elettrica dell'Asean.

Infine Adb sta intensificando gli investimenti per costruire resilienza rafforzando le infrastrutture, ripristinando e proteggendo gli ecosistemi e aiutando le comunità vulnerabili ad adattarsi agli impatti dei cambiamenti climatici. Adb ha inoltre ribadito il suo impegno a potenziare lo sviluppo del settore privato, puntando a quadruplicare i finanziamenti al settore privato, portandoli a 13 miliardi di dollari all'anno entro il 2030.

«Le incertezze che affliggono l'Asia e il Pacifico, dai dazi Usa ai cambiamenti climatici,  rappresentano anche un'opportunità per costruire un futuro più resiliente e sostenibile», ha affermato Masato Kanda, presidente di Adb, durante la sessione di apertura della riunione del Consiglio dei governatori dell'Adb.

«La crescita rimane solida, l'integrazione commerciale ed economica si sta rafforzando, le catene di approvvigionamento si stanno diversificando e la connettività digitale e l'innovazione stanno accelerando», ha affermato Kanda, aggiungendo che «l'incertezza non è un motivo di ritirata. È un invito a essere più audaci, ad agire più rapidamente e a collaborare più strettamente che mai».

La regione Asia-Pacifico «rimane la regione più dinamica dell'economia globale» ha osservato sulla stessa linea di pensiero il governatore della Banca d'Italia nonché il presidente del Consiglio dei governatori dell'Adb, Fabio Panetta. In particolare «la robusta crescita delle esportazioni di elettronica dello scorso anno riflette la sua capacità di capitalizzare sulla crescente domanda trainata dall'intelligenza artificiale, supportata dalla sua quota di mercato del 75% nella produzione globale di semiconduttori. Ciò sottolinea sia i vantaggi di un'economia regionale aperta e interconnessa, sia i rischi posti dalle crescenti barriere commerciali e dall'incertezza politica».

Dunque «preservare l'integrazione economica e rafforzare la cooperazione internazionale non sono facoltativi, ma essenziali. Le istituzioni multilaterali svolgono un ruolo fondamentale nel salvaguardare l'apertura, la stabilità e le regole condivise che sostengono la prosperità globale» ha concluso il numero uno di Via Nazionale.

L'appello al «rafforzamento della cooperazione internazionale per contrastare il cambiamento climatico, causa di crisi e impoverimenti, le disuguaglianze e le diverse forme di vulnerabilità» è stato anche al centro del messaggio inviato dal presidente Mattarella alla riunione dell'Adb. (riproduzione riservata)


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