MENU
Azienda Information Technology

Anche Xpeng nella battaglia dei robotaxi con un chip ultra-potente

Il costruttore cinese che l'anno prossimo vuole debuttare anche con le auto volanti ha annunciatoil lancio di tre veicoli a guida autonoma attrezzati con un semiconduttore che alimenta un modello «visione-linguaggio-azione», il quale tiene conto di input come i segnali visivi


05/11/2025 18:06

di Giulia Venini - Class Editori

settimanale
He Xiaopeng, co-fondatore e ceo di Xpeng

Xpeng, già finita alla ribalta della cronaca per aver annunciato la produzione della sua auto volante entro l’anno prossimo, fissa per il 2026 un altro progetto che prevede il lancio tre modelli di robotaxi. 

I chip utilizzati verranno prodotti internamente da Xpeng e, secondo l’azienda, rappresenteranno la più alta potenza di calcolo per auto al mondo, pari a 3.000 Tops, una misura di settore.

Si tratta di semiconduttori (chiamati Turing) che alimentano un modello «visione-linguaggio-azione», il quale tiene conto di input come segnali visivi e che può essere utilizzato in automobili senza conducente. 

 L’azienda vuole iniziare a testare i robotaxi a Guangzhou e in altre città cinesi il prossimo anno. «La tecnologia sta evolvendo più velocemente di quanto avessimo previsto», ha commetato il co-presidente dell’azienda Brian Gu. Gli sviluppi dell’intelligenza artificiale e l’aumento della potenza di calcolo, ha aggiunto il numero due della società, «ci danno la certezza che siamo vicini al punto di svolta» per i robotaxi.

Questi ultimi verranno articolati in due categorie di auto: una per veicoli commerciali condivisi a guida autonoma e un’altra per auto personali. Xpeng punta a una diversificazione che la avvicina molto a Tesla: l’obiettivo non sembra infatti quello di limitarsi alle auto elettriche. Anche il gruppo di Musk ha lanciato quest’anno il suo programma di robotaxi. 

E proprio come Tesla, Xpeng si sta specializzando sui robot umanoidi, chiamati Iron. Ma, anche se la loro produzione dovesse  essere avviata l’anno prossimo, è poco probabile che la loro introduzione nelle case sia vicina, ha sottolineato il ceo He Xiaopeng, co-fondatore di Xpeng.

«Ciò che stiamo perseguendo dal punto di vista tecnologico e di prodotto presenta alcune somiglianze con Tesla» ha ammesso Brian Gu, ma «ci sono alcuni settori in cui probabilmente abbiamo iniziato prima di Tesla». Il co-presidente di Xpeng si riferisce alle auto volanti e ai robot umanoidi.

Ma più che dalla concorrenza di Tesla dovrà guardarsi dai competitor cinesi che sono già da mesi sul mercato con le loro macchine: Apollo Go di Baidu, attualmente i robotaxi più diffusi in Cina, e Pony Ai che debutterà a Shenzhen insieme alla locale compagnia di taxi e si prepara a sbarcare in Europa.(riproduzione riservata)


Chiudi finestra
Accedi