La Cina accelera sullo sviluppo della space economy. La China National Space Administration (Cnsa) ha pubblicato un nuovo piano d’azione che punta a rafforzare il settore privato aerospaziale e ad ampliare la cooperazione internazionale nei prossimi due anni.
L’obiettivo è costruire un ecosistema industriale competitivo entro il 2027, in vista del 15° Piano quinquennale (2026-2030), che inserisce l’aerospazio tra le industrie strategiche emergenti del Paese. All’interno del documento si legge che l’agenzia invita le imprese cinesi a espandersi sui mercati internazionali e a supportare i Paesi in via di sviluppo nella costruzione di industrie basate sulle applicazioni satellitari. La Cnsa ha inoltre confermato l’intenzione di integrare i progetti commerciali nella propria agenda di cooperazione spaziale all’estero.
Il piano prevede un ampliamento dell’accesso alle principali infrastrutture spaziali cinesi: stazioni di Telemetria, Tracciamento e Comando (TT&C) civili, indispensabili per i collegamenti a terra dei satelliti, siti di ricezione dati, aree di calibrazione e validazione e grandi strutture di test, tra cui banchi prova per motori a razzo e centri di simulazione dell’ambiente spaziale. Una mossa pensata per accelerare la crescita delle aziende private del settore.
Le imprese commerciali saranno selezionate tramite competizioni aperte per partecipare ai programmi spaziali più innovativi e strategici: dalla propulsione avanzata alle piattaforme satellitari di nuova generazione, fino alle applicazioni integrate per comunicazioni, navigazione e osservazione della Terra.
La Cnsa istituirà un fondo nazionale per lo sviluppo dello spazio commerciale e amplierà gli appalti pubblici per includere tecnologie e servizi offerti dalle aziende private — dai lanciatori ai satelliti, fino alle infrastrutture di lancio e alle reti TT&C. Il piano invita le amministrazioni regionali a creare centri di innovazione dedicati a razzi riutilizzabili, satelliti intelligenti e piattaforme avanzate per la manifattura e i test finali. Una struttura multilivello che punta a far crescere la filiera in modo uniforme sul territorio.
Tra le misure di sostegno figurano la costruzione di nuovi siti di lancio commerciali, l’unificazione degli standard tecnici e l’apertura dei dati sui detriti spaziali per fornire alle aziende sistemi avanzati di allerta sulle collisioni. Il documento incoraggia anche lo sviluppo di mercati emergenti come risorse spaziali, servizi in orbita, rimozione dei detriti, turismo spaziale e bioproduzione in microgravità. (riproduzione riservata)