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Alibaba Cloud lancia l'assistente artificiale con Ai incorporata

Tingwu sarà in grado di analizzare contenuti multimediali e generare brevi testi da contenuti audio e video. Il chatbot è ora disponibile per i test pubblici. Si infiamma la concorrenza tra i grandi cinesi della rete, Baidu e Tencent, ma le autorità governative non hanno ancora dato il via libera alla diffusione dell'AI generativa


01/06/2023 18:51

di Pier Paolo Albricci - Class Editori

settimanale
Daniel Zhang, ceo di Alibaba

Alibaba Cloud Intelligence, divisione di cloud computing del colosso cinese, ha incorporato il proprio modello di intelligenza artificiale generativa Tongyi Qianwen, simile a ChatGpt, all'interno di un assistente digitale chiamato Tingwu.

«Viviamo in un'epoca in cui ogni giorno si consuma una quantità crescente di contenuti video e audio in vari formati. In linea con questo, Tongyi Tingwu mira a utilizzare il modello linguistico di grandi dimensioni (Llm) per facilitare una comprensione più rapida e migliore e una più facile condivisione dei contenuti multimediali», ha dichiarato Jingren Zhou, cto di Alibaba Cloud Intelligence. Tingwu sarà in grado di analizzare contenuti multimediali e generare brevi testi da contenuti audio e video. Il chatbot è ora disponibile per i test pubblici e sarà integrato inizialmente in DingTalk, un servizio di messaggistica per le imprese gestito da Alibaba.

Nel corso dell'anno arriveranno nuove funzionalità per Tingwu, tra cui servizi di traduzione in tempo reale inglese/cinese dei contenuti multimediali. Il servizio diventerà un plug-in per il browser web Chrome di Google. Nel frattempo, l'azienda lavorerà con i clienti aziendali per costruire prodotti Ai su misura basati sul modello Llm Tongyi Qianwen.

La concorrenza nel settore dell'Ai si fa sempre più agguerrita, anche in Cina. Baidu, la Google cinese, ha svelato a marzo la sua offensiva a ChatGpt, Ernie Bot, che tuttavia attende ancora il via libera delle autorità di regolamentazione. Altri attori, come il colosso dei videogiochi Tencent, stanno studiando come integrare le nuove tecnologie nei loro prodotti senza perdere il favore delle autorità di regolamentazione, tradizionalmente stringenti nell'applicazione delle norme e dei controlli nel settore tecnologico. La stessa ChatGpt è bloccata dalla censura cinese. Finora Alibaba, Baidu e Tencent non hanno lanciato un rivale pubblico su larga scala di ChatGpt, scegliendo invece di concentrare la loro tecnologia Ai su aree specifiche. (riproduzione riservata)


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