La società di Vignola (Modena) a capo di in gruppo che produce attrezzi da lavoro e per il bricolage ha scelto il porto a sud di Pechino per ampliare la rete internazionale guardando sia al mercato interno che ai paesi vicini. L'obiettivo è rendere più fluido il go-to-market di tutti i prodotti dei suoi marchi
Lo ha rilevato una ricerca di Pwc per Mf Fashion, registrando un tasso di crescita annuo del 5%, in contemporanea con la fashion week della citta, dove da domani saliranno in passerella oltre a 50 marchi locali oltre ad alcuni top occidentali. Tra questi Moncler con Genius, e Brunello Cucinelli
Il colosso cinese del fast fashion, in predicato di quotarsi a Hong Kong, è stato messo sotto inchiesta dall'autorità italiana garante della concorrenza per le strategie di comunicazione e messaggi promozionali che potrebbero essere ingannevoli o omissivi. Inoltre non rispetterebbe i criteri dichiarati di sostenibilità
La quota di mercato del Dragone raggiungerà il 25% ha calcolato Deloitte nel suo ultimo report elaborato su un panel di 114 aziende. Le generazioni Y, Z e Alpha rappresenteranno quasi l'85% degli acquisti globali entro fine decennio, i negozi monomarca e l'online diventeranno i canali principali
La preziosa lana che arriva dalla provincia di Hebei riconosciuta da sempre come la capitale del cashmere con una capacità annuale di produzione di 240 tonnellate di filati venduti in 20 Paesi, tra cui Stati Uniti, Giappone, Italia, Regno Unito e oltre 20 province cinesi. Presentati sei brand
Il gruppo cinese corteggiato dal governo italiano per un investimento greenfield nella penisola per il momento si prepara a vendere le auto importate, in attesa che si chiarisca la questione dei dazi con l'Unione europea. A Moncalieri il primo concessionario di auto elettriche e ibride
Dal 17 al 19 settembre 40 brand cinesi parteciperanno all'evento sotto il cappello della Cnga-China national garment association, che conta 1500 associati e 12 dipartimenti che controllano tutti i settori merceologici. La Cnga rappresenta un’organizzazione globale del sistema del fashion cinese
Giulio Bonazzi, patron e ceo della società di Trento leader internazionale nella produzione di fibre sintetiche riciclate da scarti di materiali in nylon ha a nnunciato un piano di investimenti triennali che farà perno, tra l'altro, sulla produzione in Cina
Lo storico produttore di compressori per impianti di raffreddamento con sede a Fiesole (Firenze) conta di vendere 3.000 apparecchi in Cina triplicando l'attuale attività. Il successo è stato garantito dall'impiego di anidride carbonica invece del tradizionale propano nella macchina
L'accordo del gioielliere genovese con Ippo Group di Hong Kong ha portato all'apertura di un primo shop in shop a Tokyo, mentre sono in preparazione due successive aperture a Macao, entro l'anno, e in Cambogia nel 2025. Così punta a contrastare la crisi del mercato del lusso
Il big cinese delle telecomunicazioni ha fissato al 10 settembre l'evento in cui lancerà la nuova versione di uno smartphone pieghevole a triplo schermo, poche ore dopo che Cuppertino ha presentato il suo iPhone 16 dotato di AI. Huawei potrebbe in contemporanea presentare anche un veicolo elettrico
Il brand del gruppo Moncler da questo mese ha aperto anche uno store online permanente sulla piattaforma WeChat mini program di Tencent. utti i nuovi negozi seguono il design concept sviluppato in collaborazione con lo studio di architettura Oma/Amo di Rotterdam
Il gruppo dolciario piemontese che produce ad Hangzhou, capitale della provincia orientale dello Zhejiang, vuole aprire anche un laboratorio di ricerca e sviluppo di nuovi prodotti studiati per il mercato cinese dove opera con successo da 30 anni. A livello commerciale sta spingendo per espandersi nel sud del paese, anche sfruttando il canale della ristorazione. Buone le prospettive dei consumi
Prodotto in piccoli lotti in una delle più storiche distillerie italiane, Paolucci in provincia di Frosinone da Benedetta Santinelli e Simone Rachetta, il distillato di bitter mellon, ispirato alla cultura culinaria dell'isola di Okinawa, conosciuta come il "paradiso" del Giappone, punta al ricco mercato, 340 miliardi, della Repubblica popolare
L'amministratore delegato di Dolce & Gabbana ha parlato con ClassCNBC dopo il Business Forun Italia-Cina degli sviluppi del mercato nella Repubblica popolare, dove la strategia guarda a nuove classi di consumatori soprattutto giovani e alle città minori. Ma anche alla capacità di far convergere fashion e beauty