Il gruppo di Limena (Padova) di proprietà della famiglia Benettolo, leader nel settore della produzione di vasi di espansione, scambiatori di calore e componentistica per il settore idrotermico, ha investito 45 milioni di dollari in una delle zone tecnologiche emergenti nella ricca provincia dello Zhejiang
Il maggior produttore di auto nordamericano sta riorientando la supply chain chiedendo a migliaia di fornitori di allentare i legami con la Cina. Non sono più criteri di costo ma i rischi geopolitici a indirizzare le scelte dei fornitori, però il cambiamento non può avvenire rapidamente, avvertono gli analisti. Ci vorranno anni
La multinazionale bolognese, leader nei sistemi di filtraggio per usi medicali, ha inaugurato la sede regionale nella zona speciale della città vicino Shanghai dove tra ricerca, sviluppo e produzione lavorano 700 dipendenti. Prevede di sviluppare in Cina un fatturato di 50 milioni di euro
Mentre il lusso mostra i primi segnali di ripresa, il colosso francese guidato da Bernard Arnault rilancia la sua strategia nel paese con aperture in dicembre per Louis Vuitton, Dior, Tiffany & co. e Loro Piana nel complesso Taikoo Li Sanlitun di Pechino. Prevista anche un'apertura di Dior a Shanghai
Nei nove mesi il gruppo guidato da Marco Tronchetti Provera ha registrato profitti netti per 400,6 milioni di euro (+8%) e ricavi che sfiorano i 5,2 miliardi con una crescita organica del 3,7%. Bene i mercati asiatici e nordamericano. In vendita il primo pneumatico al mondo con il 70% di materiali naturali o riciclati
L'azienda di Torino, guidata da Pietro Gorlier e partecipata da Exor, rafforza la presenza nel mercato cinese dell’automazione industriale con un nuovo progetto realizzato per Beijing Foton Daimler Automotive (Bfda). Consentirà prestazione record per la saldatura e movimentazione della scocca
Ma solo se i gruppi tecnologici che ne fanno più uso, Bytedance, Tencent, Alibaba e altri, utilizzano nelle loro applicazioni semiconduttori cinesi molto più energivori di quelli americani di Nvidia, la cui importazioni sono state bloccate dal governo. I sussidi sono distribuiti a cura delle amministrazioni delle province
Il costruttore cinese che l'anno prossimo vuole debuttare anche con le auto volanti ha annunciatoil lancio di tre veicoli a guida autonoma attrezzati con un semiconduttore che alimenta un modello «visione-linguaggio-azione», il quale tiene conto di input come i segnali visivi
Secondo il ceo di Stellantis, l'Unione Europea dovrebbe al più presto cambiare le regole nel settore automotive, perché la scelta di privilegiare solo l'elettrico ha messo l'industria del Vecchio continente alla mercé della Cina, che sul motore a batteria ha un vantaggio di 20 anni
Alla China International Import Expo (CIIE), in corso da domani 5 novembre fino al 10, alcuni leader del settore alimentare e lattiero-caseario, tra cui Inalpi, Italgel e Sacco System, puntano a sviluppare partnership per crescere nel mercato cinese facendo leva sulla qualità e il know how del made in Italy
Si infiamma la competizione tra i due produttori cinesi di auto pubbliche a guida autonoma, soprattutto a Shenzhen dove le autorità hanno consentito a questi veicoli di circolare in tutta la città. Baidu, la piattaforma di comunicazioni che controlla Apollo Go ha rilasciato le prime statistiche sul servizio finora senza incidenti gravi
Il progetto è costruire pannelli fotovoltaici con una nuova tecnologia che assicura più energia prodotta in una nuova fabbrica in Emilia-Romagna. Entro la fine dell'anno verrà definita la struttura della newco, il piano di ristrutturazione delle fabbriche e il calendario di avvio della produzione. Nel corso del 2026 è previsto l'avvio della produzione dei primi pannelli
Un traghetto di 218 metri per la compagnia Gnv del gruppo Msc è stato varato a Canton con motori alimentati a gnl che consentono di dimezzare le emissioni di Co2. Dallo Hubei arriva invece la prima nave elettrica con motori alimentati da batterie al litio per un'autonomia di 500 chilometri, con zero emissioni
Nel 2024 Pechino ha installato quasi dieci volte più robot nelle sue fabbriche rispetto a Washington, stabilendo un primato assoluto a livello globale. Secondo la Federazione internazionale di robotica, il paese asiatico ha installato 295mila nuovi robot industriali contro i 34 mila degli Usa
A causare le interruzioni sono le restrizioni imposte dalla Cina all'esportazione di semiconduttori prodotti dalla sua controllata olandese, che il governo ha di fatto commissariato proprio per evitare disservizi nelle forniture di semiconduttori, ottenendo, finora, l'effetto opposto