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I robot di Comau nella fabbrica dei camion cinesi Foton-Daimler

L'azienda di Torino, guidata da Pietro Gorlier e partecipata da Exor, rafforza la presenza nel mercato cinese dell’automazione industriale con un nuovo progetto realizzato per Beijing Foton Daimler Automotive (Bfda). Consentirà prestazione record per la saldatura e movimentazione della scocca


06/11/2025 17:51

di Andrea Boeris - Class Editori

settimanale
Pietro Gorlier, ceo di Comau

Comau rafforza la presenza nel mercato cinese dell’automazione industriale con un nuovo progetto realizzato per Beijing Foton Daimler Automotive (Bfda), joint venture tra il gruppo cinese Foton Motor e il tedesco Daimler Truck. L’azienda italiana, di cui Stellantis detiene il 49,9% a seguito della recente cessione del 50,1% al fondo di private equity One Equity Partners, ha sviluppato e implementato una linea completamente automatizzata per la saldatura e la movimentazione della scocca destinata alla nuova piattaforma A6 dei veicoli pesanti di fascia alta prodotti da Foton Daimler.

Il progetto risponde a una doppia esigenza di flessibilità e scalabilità produttiva in un settore, quello dei veicoli commerciali, in rapida trasformazione tecnologica. La linea progettata da Comau permette di gestire fino a 66 varianti di veicolo con un tempo di cambio modello inferiore ai 40 secondi, grazie al Robotic Framer, il cuore del sistema. Il risultato è un processo altamente standardizzato, in grado di raggiungere una capacità produttiva annua di 120.000 unità con un’efficienza complessiva (Oee) superiore al 90%.

La nuova linea integra sistemi di visione e sensori di forza per il monitoraggio in tempo reale dei parametri di saldatura, garantendo qualità costante e riducendo le rilavorazioni. Tutti i dati di produzione confluiscono in una control room centralizzata (Ccr) che dialoga con i sistemi gestionali aziendali (Mes e Sap), offrendo una visione integrata e intelligente dell’intero processo produttivo.

«Nel mercato cinese dei veicoli commerciali, la capacità di combinare flessibilità e produzione ad alto volume è cruciale», ha dichiarato Jeff Yuan, Comau Apac Leader. «Questo progetto dimostra la nostra competenza nel fornire soluzioni di automazione avanzata che aiutano i clienti a crescere in modo efficiente e sostenibile».

Comau è presente in Cina dalla fine degli anni Novanta con sedi a Shanghai, Kunshan e Dalian, oltre a un centro di innovazione dedicato all’elettrificazione, digitalizzazione e automazione intelligente. Negli ultimi anni l’azienda ha consolidato le proprie partnership locali, collaborando con Nio per la produzione dei nuovi sistemi di propulsione elettrica, con Hycet (Great Wall Motor) per la linea di assemblaggio del sistema ibrido L.E.M.O.N., e con Geely per lo sviluppo di soluzioni di montaggio automatizzato degli e-drive. (riproduzione riservata)


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