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Sui robotaxi è sfida aperta tra Apollo Go e Pony.Ai

Si infiamma la competizione tra i due produttori cinesi di auto pubbliche a guida autonoma, soprattutto a Shenzhen dove le autorità hanno consentito a questi veicoli di circolare in tutta la città. Baidu, la piattaforma di comunicazioni che controlla Apollo Go ha rilasciato le prime statistiche sul servizio finora senza incidenti gravi


03/11/2025 16:29

di Mauro Romano - Class Editori

settimanale
Un robotaxi di Apollo Go

La Silicon Valley cinese, Shenzhen, ha consentito ai taxi a guida autonoma di circolare in tutta la città, ponendo fine ad anni di zone pilota e limiti rigidi. Pony.ai ha annunciato infatti di essere la prima azienda ad aver ricevuto un permesso per gestire i robotaxi nell'intera città, anche se l'area di copertura verrà estesa gradualmente.

La notizia segna una pietra miliare nell'impegno della Cina per integrare i veicoli autonomi nei trasporti quotidiani, perché finora, in Cina, i taxi a guida autonoma erano limitati a specifiche aree periferiche delle principali aree urbane, anziché a intere città.

Il lancio di Pony.ai rientra in una partnership con la compagnia di taxi locale Xihu Group. Le due aziende hanno stretto una partnership strategica a giugno e prevedono di distribuire oltre 1.000 robotaxi di settima generazione di Pony.ai a Shenzhen nei prossimi anni.

Pony.ai ha presentato il suo taxi di settima generazione ad aprile di quest'anno, affermando di essere riuscita a ridurre i costi dei materiali del 70% rispetto ai modelli precedenti. L'operatore di robotaxi ha dichiarato di aver sviluppato il veicolo in collaborazione con Toyota e con Baic e Gac, due costruttori cinesi di auto. Nelle scorse settimane il gruppo di Shenzhen ha annunciato un accordo di collaborazione con Stellantis, per importare in Europa le auto e avviare il servizio in alcune capitali pilota.

A Shenzhen sono operativi anche i robotaxi Apollo Go di Baidu, leader in questo servizio, che ha annunciato che le corse settimanali completamente senza conducente hanno superato i 250.000 ordini al 31 ottobre. 

Apollo Go di Baidu gestisce principalmente robotaxi a Wuhan, in alcune zone di Pechino e a Shanghai e si sta espandendo anche a Hong Kong, Dubai, Abu Dhabi e, più recentemente, in Svizzera.

Finora, l'unità Apollo Go ha ricevuto 17 mln di ordini e i suoi veicoli hanno percorso 240 milioni di chilometri, di cui 140 milioni in modalità completamente autonoma. 

Sul fronte della sicurezza, i robotaxi di Apollo Go finora non sono stati coinvolti in incidenti gravi che abbiano causato feriti o vittime. (riprodusione riservata)




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