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Debutta in Cina la piccola elettrica di Leapmotor da 13mila dollari

Stellantis, socio del costruttore cinese, sta pensando di produrla anche in Europa e venderla con il suo marchio, ampliando così rapidamente la gamma elettrica di uno dei suoi marchi europei, contenendo però al tempo stesso i costi di sviluppo. L'auto ha un'autonomia tra 500 e 600 chilometri


27/11/2025 18:35

di Andrea Boeris - Class Editori

settimanale
Antonio Filosa, ceo di Stellantis

Leapmotor lancia ufficialmente in Cina la nuova compatta elettrica Lafa 5, nota con il nome B05 a livello globale e nei mercati internazionali. Il modello segna un nuovo capitolo nella strategia del gruppo di Hangzhou - che è partecipato al 21% da Stellantis - per entrare nei segmenti più competitivi del mercato dei veicoli elettrici, ma può anche essere la prima auto cinese protagonista di un «rebadging» con uno dei marchi europei del gruppo guidato da Antonio Filosa.

La vettura debutta in Cina con un prezzo d’ingresso temporaneo di 92.800 yuan, pari a 13.100 dollari, con uno sconto del 12,3% rispetto alla fase di pre-lancio. Cinque le versioni disponibili, con autonomie tra 515 e 605 km (ciclo CLTC) e potenze da 132 a 160 kW. Le consegne in Cina partiranno a giorni e il modello, a quei prezzi, dovrebbe essere in grado di competere sul mercato cinese con modelli come la Volkswagen ID.3, la Saic MG4, la Byd Dolphin e la Firefly di Nio.

Il modello nasce sulla piattaforma Leap 3.5 ed è lungo 4,43 metri, con un’impostazione sportiva a trazione posteriore. È equipaggiato con batterie a litio-ferro-fosfato da 56,2 kWh o 67,1 kWh, ricarica rapida (dal 30% all’80% in meno di 20 minuti) e un pacchetto Adas avanzato.

Ma la novità che interessa più da vicino l’Europa riguarda la possibile industrializzazione del modello fuori dalla Cina. La Lafa 5, o B05, è infatti stata sviluppata anche con il contributo del team europeo di Stellantis, elemento che si inserisce nella strategia congiunta avviata dopo l’ingresso del gruppo all’epoca guidato da Carlos Tavares nel capitale di Leapmotor. E secondo le indiscrezioni, la B05 potrebbe essere prodotta anche nello stabilimento Stellantis di Saragozza, in Spagna, nell’ambito del piano produttivo europeo congiunto.

Al momento non ci sono conferme ufficiali da parte di Stellantis, ma il lancio del modello può aprire la strada a un altro scenario strategico di cui aveva già parlato nelle scorse il quotidiano francese Les Echos e che ora la stampa cinese ripropone: la Lafa 5/B05 potrebbe diventare la prima vettura cinese venduta in Europa con un marchio europeo di Stellantis. Le ricostruzioni circolate nelle scorse settimane indicavano Opel come ipotesi più probabile per il rebadging, ma non sono da escludere anche marchi italiani come Fiat o Alfa Romeo, soprattutto in vista del piano di ampliamento della gamma Ev previsto dal gruppo per il 2026.

L’operazione permetterebbe a Stellantis di ampliare rapidamente la gamma elettrica di uno dei suoi marchi europei, contenendo però al tempo stesso i costi di sviluppo. Per Leapmotor la Lafa 5 è un tassello importante verso l’obiettivo di 1 milione di vendite nel 2026. Nei primi dieci mesi del 2025 la casa ha consegnato 465.805 veicoli, in crescita del 120,7% su base annua, e ha registrato a ottobre il sesto mese consecutivo di record. Il prossimo passo sarà la versione Ultra, più sportiva, attesa nel secondo trimestre del 2026.

 Se la collaborazione con Stellantis dovesse portare alla produzione europea del modello e al suo debutto con un brand occidentale, la Lafa 5 potrebbe diventare uno dei dossier industriali più rilevanti dell’anno, inaugurando una nuova fase del rapporto Cina-Europa nel settore automotive con Stellantis e Leapmotor protagoniste. (riproduzione riservata)


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