Affacciata sulle acque placide del Lago di Tai, nella parte orientale della provincia cinese del Jiangsu, a nord di Shanghai, Changzhou, una città di 4,5 milioni di abitanti, sta vivendo una trasformazione urbana che intreccia natura, innovazione e nuovi modelli abitativi di fascia alta. È in questo scenario di espansione e modernizzazione che nasce Shimao Champagne LakeVilla, progetto residenziale d’élite che ambisce a definire un nuovo standard di lifestyle per la città, in barba alla crisi immobiliare che ha investito il mercato cinese di fascia media e bassa.

Al centro dell’interior design di una delle ville del complesso emerge un protagonista d’eccezione: Turri, centenaria azienda italiana dell’arredo di lusso, scelta da RD Living per interpretare gli spazi e valorizzarne la raffinatezza architettonica. In un contesto in cui il lusso evolve verso forme più consapevoli e attente alla qualità di materiali e lavorazioni, il brand brianzolo, che fa parte del gruppo di design Dexelance, guidato da Andrea Sasso, si distingue per il suo mix unico di artigianalità, contemporaneità e cura sartoriale.

All’interno della residenza, elementi iconici delle collezioni Turri diventano parte integrante del concept, nella master bedroom, dove la panca Eclipse si colloca ai piedi del letto come segno discreto e sofisticato, enfatizzando le proporzioni e la preziosità delle finiture. Nel salotto, cuore della vita familiare, il divano componibile Blues è stato scelto per la sua versatilità, capace di adattarsi agli spazi aperti e di creare un ambiente conviviale e armonioso.

Anche nello studio privato, le sedute Blues contribuiscono a definire un’atmosfera elegante e operativa, coerente con il linguaggio estetico dell’intera villa. Ogni prodotto porta con sé il tratto distintivo del brand: dettagli ricercati, palette cromatiche equilibrate e materiali selezionati con cura. Una “sartorialità industriale” che racconta la capacità di Turri di evolvere preservando la propria identità, rispondendo al gusto contemporaneo senza perdere il legame con un sapere artigianale radicato.

La presenza di Turri in un progetto residenziale di questo calibro conferma il ruolo strategico del mercato cinese per l’azienda, attiva nel Paese fin dagli anni ’90. Proprio in quegli anni, l’ingresso in Cina rappresentò un punto di svolta: il brand seppe cogliere il crescente interesse per l’arredo Made in Italy, diventando in breve tempo un riferimento nel segmento del lusso per abitazioni di prestigio e progetti contract.

L’espansione globale ha portato anche a un’evoluzione dello stile, arricchito da materiali preziosi, intarsi, dettagli dorati e forme sinuose, capaci di parlare al gusto internazionale più esigente.

Il 2007 segna una nuova pagina della storia aziendale con l’arrivo alla guida di Andrea Turri, quarta generazione della famiglia. La sua visione introduce un linguaggio estetico più audace e massimalista, capace di coniugare l’eredità storica del brand con un approccio innovativo, consolidando ulteriormente l’identità del marchio sui mercati internazionali.

L’evoluzione di Turri prosegue ulteriormente nel 2023 con l’ingresso nel Gruppo Dexelance. L’integrazione in Dexelance, unico gruppo italiano di design quotato in Borsa, unito all’esperienza dell’azienda che vanta un secolo di storia, rappresenta un ulteriore passo avanti, consentendogli di ampliare la propria presenza nei mercati globali e di rispondere con maggiore efficacia alle esigenze di un pubblico sempre più attento alla qualità e alla personalizzazione. (riproduzione riservata)