Nextchem (Maire), tramite la sua controllata Stamicarbon - licensor della tecnologia per i fertilizzanti azotati - si è aggiudicata la fornitura del licensing, del Process Design Package e di apparecchiature proprietarie basate sulla tecnologia Nx Stami Urea, per un nuovo impianto di urea nella Cina orientale da parte di un importante produttore di fertilizzanti.
«Questo progetto rappresenta la decima applicazione globale della tecnologia Ultra-Low Energy e l'ottava in Cina, con sette impianti operativi che dimostrano il nostro ruolo di riferimento per l'efficienza energetica nella produzione di urea su larga scala», ha spiegato Fabio Fritelli, managing director di Nextchem, «il nuovo contratto rafforza ulteriormente la presenza di Nextchem in questa area geografica e testimonia il nostro impegno costante nel migliorare la sostenibilità del settore dei fertilizzanti attraverso avanzamenti tecnologici all'avanguardia».
L'impianto, con una capacità di 2.700 tonnellate al giorno, adotterà il design Ultra-Low Energy di Stamicarbon. Questa soluzione parte della serie proprietaria Nx Stami Urea, consente di ridurre del 35% il consumo di vapore e del 16% l'uso di acqua di raffreddamento rispetto ai metodi convenzionali, grazie all'innovativo utilizzo del vapore ad alta pressione e al design avanzato del reattore pool, spiega una nota dell'azienda.
Il processo garantisce inoltre un contenuto di biureto molto basso nel prodotto finale e granuli di alta qualità, grazie al design della torre di granulazione. Le apparecchiature chiave, tra cui il reattore pool e lo stripper, saranno realizzate in acciaio inox super duplex di tipo E, sfruttando l'esperienza di Stamicarbon nella scienza dei materiali e nelle applicazioni industriali.
Le tecnologie brevettate come NX Stami™ Urea ottimizzano l’uso di energia e vapore nell’impianto, riducendo consumi operativi e l’impatto ambientale, riducendo le emissioni di gas serra attraverso processi più efficienti energeticamente,
maggiore integrazione con tecnologie di cattura e utilizzo della CO2 (CCU), utilizzo di fonti di energia a basse emissioni.
Con queste tecnologie Nextchem aiuta l’industria dei fertilizzanti a rispondere agli obiettivi di decarbonizzazione globale, a
mantenere la competitività degli impianti in un mercato con normative ambientali sempre più rigide, riducendo l’impronta ecologica della produzione di urea, pur assicurando forniture sicure per l’agricoltura mondiale. (riproduzione riservata)