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Fosun in trattativa con Kering per un palazzo-icona a Milano

Il colosso del lusso francese è candidato a occupare gran parte del nuovo polo commerciale, Cordusio, in corso di ristrutturazione nel centro della capitale lombarda. E Bottega Veneta valuta l’apertura di uno showroom nel nuovo The Medelan, come è stato ribattezzato. Fosun, il gruppo cinese che investe nel lusso, l'aveva acquistato per 345 milioni, cinque anni fa


12/02/2020 11:16

di Andrea Montanari - Class Editori

Fosun
Palazzo Broggi

Un nuovo asse Cina-Francia per rilanciare Piazza Cordusio, in centro a Milano. Dopo le aperture del progetto pilota per l’Europa Roastery di Starbucks, nel palazzo ex Poste di Blackstone, del primo flagship del brand di moda low cost giapponese Uniqlo, e in attesa della riqualificazione avviata dalle Generali per lo stabile di proprietà, un altro tassello può andare a comporre il puzzle del riposizionamento della storica piazza cittadina.

A cinque anni dall’acquisto del building, costato 345 milioni, e a quasi un anno dall’avvio del cantiere per il restyling, Fosun sta cercando di stringere i tempi per trovare un inquilino per Palazzo Broggi, la ex sede di Unicredit, prima del trasferimento della stessa in piazza Gae Aulenti. Il colosso cinese, che ha messo sul piatto altri 100 milioni per dare una nuova immagine al polo retail ribattezzato The Medelan (ospiterà in prevalenza uffici, 19 mila metri quadrati, e retail, 12 mila metri quadrati, oltre a un ristorante), secondo quanto MF-Milano Finanza ha appreso da fonti del settore immobiliare, da qualche settimana ha avviato una trattativa con il colosso del lusso francese Kering per l’affitto di gran parte degli spazi a disposizione nel prestigioso immobile.

I rapporti sull’asse Cina-Francia si stanno intensificando proprio in questi giorni perché l’obiettivo di Fosun è arrivare nell’arco di alcuni mesi a siglare l’accordo con Kering e completare così il percorso di trasformazione di Palazzo Broggi. Al momento, da quel che trapela in ambienti finanziari, pare che la maison transalpina guidata da Francois-Henry Pinault non abbia ancora definito la selta del brand che andrà a occupare la gran parte dell’immobile sia per quel che riguarda la parte uffici sia per quel che attiene al retail.

Nel settore si sostiene che Kering possa destinare in questo stabile la sede di Bottega Veneta, con tanto di showroom. Anche se va detto che proprio a metà dello scorso anno ha acquistato la proprietà degli edifici (15 mila mq in totale) che rappresentano l’attesa sede del marchio fondato a Vicenza nel 1966 e rilevato nel 2001 dal big francese attraverso la controllata Gucci.

Negli ultimi anni si erano susseguite voci relative alle trattative tra Fosun e possibili inquilini, compresa l’indiscrezione per l’apertura di un hotel griffato Dolce&Gabbana: ipotesi che non si è mai concretizzata. (riproduzione riservata)


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