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In aumento il traffico container mondiale nonostante i dazi Usa

Lo rileva il gruppo danese Maersk che stima per l'anno in corso una crescita, in volumi del 4%, trainata soprattutto dall'andamento dell'export cinese e da robuste importazioni in tutto il mondo escludendo solo la direttrice Usa-Cina. La drastica diminuzione delle tariffe per il trasporto ha però ridotto ricavi e margini della società


06/11/2025 16:53

di Mauro Romano - Class Editori

settimanale
Vincent Clerc, ceo di Maersk

L'effetto dazi americani sul commercio internazionale sembra avere riflessi solo sui promotori, gli Usa, e in particolare gli scambi Usa-Cina, senza rallentare il resto del mondo. O almeno così si registra alla luce di un indicatore significativo, il mercato globale dei container, il principale sistema di trasporto, che secondo Maersk, colosso del trasporto marittimo danese, vedranno un aumento, in volume, di circa il 4% nel 2025, a fronte della precedente stima tra il 2% e il 4%, grazie al traino derivante dalle esportazioni cinesi.

Il gruppo, che divide con l'italo-svizzera Msc il primato mondiale nei trasporti via container, ha alzato l'estremità inferiore della guidance per il 2025, stimando ora un ebitda compreso tra 9 e 9,5 miliardi di dollari, in miglioramento rispetto agli 8-9,5 miliardi stimati in precedenza. L'ebit è atteso, invece, tra 3 e 3,5 miliardi di dollari, contro i 2-3,5 miliardi della "vecchia" guidance. Rimane invariato il target sui Capex per il 2025-2026, previsti tra 10 e 11 miliardi di dollari.

«Le esportazioni dall'Estremo Oriente, e in particolare dalla Cina, continuano a essere il principale motore della solida crescita dei volumi. Le importazioni rimangono robuste in Europa, Africa, America Latina e Asia centro-occidentale», ha spiegato una nota deò gruppo in cui si evidenzia che «i volumi verso il Nord America si sono contratti, in particolare dalla Cina agli Stati Uniti».

La revisione dell'outlook è arrivata in concomitanza con la presentazione dei risultati del terzo trimestre. Nel periodo, Maersk ha generato ricavi per 14,2 miliardi di dollari, in calo del 9,9% su bae annua, principalmente a causa di una frenata della divisione Ocean, dove i ricavi sono diminuiti del 18% a causa di una contrazione delle tariffe merci del 31%. L'ebitda è diminuito a 2,7 miliardi di dollari dai 4,8 mld usd dello scorso anno, con il margine corrispondente al 18,9%. (riproduzione riservata)


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