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Industria

Arriva il progetto di fabbrica cinese nella Motor Valley emiliana

Il concorso per realizzare il nuovo centro produttivo della super car della cinese Faw a Reggio Emilia è stato vinto dal progetto dello studio Geza di Udine. L'intervento si estenderà su un'area di circa 360.000 metri quadrati con circa 110.000 metri quadrati di costruito


29/06/2021 17:54

di Stefano Catellani - Class Editori

settimanale
Il progetto vincitore del concorso

Ancora un passo avanti per realizzare nella Motor Valley Emiliana la fabbrica che produrrà le supercar elettriche frutto dell’alleanza tra la cinese FAW e l’americana Silk EV: sarà lo studio di architettura Geza di Udine a disegnare la factory e il centro ricerche che nasceranno a Reggio Emilia.

Il team Geza ha vinto il concorso per la realizzazione del nuovo centro produttivo e di innovazione della casa automobilistica. La premiazione del progetto vincente si è tenuta al Tecnopolo di Reggio Emilia, alla presenza di Vincenzo Colla, assessore regionale allo Sviluppo economico e lavoro, del sindaco reggiano, Luca Vecchi e del presidente di Silk-Faw, Jonathan Krane. 

La commissione del concorso d'architettura ha valutato il progetto dello studio Geza, "come quello maggiormente corrispondente alle attese in termini di chiarezza dell'impianto tipologico-distributivo, di elaborazione iconica tenendo conto del rapporto tra dimensione globale e carattere locale del tema posto, di espressione originale di una condizione futura del tipo della fabbrica produttiva adeguato alle prospettive industriali del gruppo Silk-Faw nel contesto della Motor Valley emiliana". 

L'intervento si estenderà su un'area di circa 360.000 metri quadrati con circa 110.000 metri quadrati di costruito. "Oggi assistiamo a un ulteriore passo avanti di una partnership strategica tra l'eccellenza automotive italiana e quella cinese, siamo entusiasti di realizzare un centro produttivo e di innovazione all'avanguardia, che si integri in maniera armonica sul territorio e ne esalti le principali caratteristiche», ha commentato Jonathan Krane. 

Gli studi di architettura invitati a partecipare, Elastico Farm, Iosa Ghini Associati, Labics, Peluffo & Partners, Piuarc., Cino Zucchi Architects, oltre al vincitore, erano chiamati a cogliere gli aspetti di italianità per esprimere al meglio lo spirito della Motor Valley, e erano stati selezionati sulla base delle competenze tecniche e di un 'track record' di successo. 

Nell’occasione il sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi ha ricevuto nella sede municipale Shu Loumei, consigliere economico e commerciale del Consolato generale di Cina a Milano, e Jonathan Krane, presidente di Silk-Faw. Il sindaco, al termine della cerimonia che ha proclamato il vincitore del concorso di architettura per la realizzazione del nuovo centro produttivo e di innovazione a Reggio Emilia, ha accolto gli ospiti in Sala del Tricolore, illustrando la storia del palazzo comunale e della Sala in particolare, dove è nato il Primo Tricolore. (riproduzione riservata)

 


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