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Industria

Sarà in Spagna il terzo stabilimento Byd in Europa

Dopo Ungheria e Turchia, il costruttore cinese leader nell'elettrico e plug-in avrebbe scelto la penisola iberica per un nuovo impianto produttivo. A pesare nella scelta rispetto ad altri paesi tra cui l'Italia i costi energetici molto favorevoli


14/10/2025 14:08

di Andrea Boeris - Class Editori

settimanale
Stella Li, vice presidente esecutivo di Byd

Byd guarda alla Spagna per il suo terzo stabilimento in Europa. Il colosso cinese dell’auto e principale rivale di Tesla nel comparto dei veicoli elettrici avrebbe individuato proprio nella penisola iberica la sede più probabile per la sua terza fabbrica europea.

Fonti vicine al dossier riferiscono che la Spagna risulterebbe in vantaggio grazie ai costi di produzione relativamente bassi e alla disponibilità di energia pulita, elementi che rendono il Paese particolarmente competitivo rispetto ad altre opzioni prese in considerazione, come la Germania, penalizzata da costi più elevati per manodopera ed energia.

La nuova struttura si affiancherebbe ai due stabilimenti già annunciati da Byd in Ungheria e in Turchia, dove l’avvio della produzione è previsto per il 2026. L’obiettivo dichiarato del gruppo è chiaro: produrre in Europa, entro tre anni, il più alto numero possibile delle vetture destinate al mercato europeo, riducendo così l’esposizione ai dazi dell’Unione Europea sui veicoli di produzione cinese.

Alberto De Aza, country manager di Byd per Spagna e Portogallo, ha sottolineato di recente che il Paese iberico rappresenterebbe «una scelta naturale» per ampliare la presenza industriale europea del marchio, grazie a un ecosistema favorevole e a costi energetici contenuti. Ma al momento una decisione definitiva non è ancora stata presa e dovrà ottenere il via libera finale da Pechino entro la fine dell’anno.

Negli ultimi anni la Spagna ha rafforzato le proprie ambizioni nel settore della mobilità elettrica, sostenuta da un piano da 5 miliardi di euro finanziato in parte con fondi del Next Generation EU, che ha già attirato investimenti da gruppi come Volkswagen, Chery e Catl.

Intanto anche le vendite di Byd in Europa continuano a crescere: nei primi otto mesi del 2025 il marchio ha registrato un incremento del 280% rispetto allo stesso periodo del 2024, grazie al lancio di una gamma  più ampia di modelli ibridi plug-in e full electric. (riproduzione riservata)


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