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Baidu, dopo il calo di fatturato e utili punta sulla AI per il rilancio

Il gigante cinese di internet ha registrato un utile netto di 7,56 miliardi di yuan (1,03 miliardi di euro), in flessione del 26% rispetto all'anno precedente, e un fatturato di 123,68 miliardi yuan (16,86 miliardi di euro), in calo dell'1%. Ma il 2023 si prospetta in crescita grazie alla ripresa dei consumi e quindi della pubblicità


22/02/2023 13:32

di Mauro Romano - Class Editori

settimanale
Robin Li, fondatore e ceo di Baidu

Baidu punta sull'intelligenza artificiale dopo aver riportato nel 2022 un utile netto e un fatturato in calo sul 2021. Il gigante cinese di internet ha registrato un utile netto di 7,56 miliardi di yuan (1,03 miliardi di euro), in flessione del 26% rispetto all'anno precedente, e un fatturato di 123,68 miliardi yuan (16,86 miliardi di euro), in calo dell'1%.

"Il 2022 è stato un anno difficile, ma abbiamo sfruttato questo periodo per preparare l'azienda a tempi migliori", ha dichiarato Robin Li, Ceo del gruppo, in un comunicato. "Nel 2023, crediamo di avere un percorso chiaro per accelerare nuovamente la crescita dei nostri ricavi e siamo ora ben posizionati per sfruttare le opportunità offerte dalla ripresa economica in Cina".

Per il futuro gruppo che possiede il principale motore di ricerca cinese, punta su investimenti a lungo termine nell'intelligenza artificiale per risollevare le sue sorti. Tra i possibili sviluppi vi sono soluzioni sulle auto autonome e il cloud computing. All'inizio di febbraio Baidu ha inoltre annunciato il lancio di un proprio robot conversatore basato sull'intelligenza artificiale in fase di test, dopo il lancio del software statunitense ChatGPT.

Baidu, insieme ad altre operatori internet-based, puntano sul fatto che il 2023 si preannuncia un potenziale rimbalzo dei consumi in Cina. I risparmi delle famiglie hanno raggiunto i massimi storici a un livello record di 1.530 miliardi di dollari nella prima metà del 2022, e la riapertura post Covid si sta rivelando un potente catalizzatore per i settori dei consumi e di internet, secondo quanto analizzato da Brendan Ahern, Chief Investment Officer di KraneShares.

Baidu ha compiuto anche notevoli progressi nel campo della guida autonoma. Il progetto Apollo Go di Baidu, un'attività di robotaxi in collaborazione con la societa' automobilistica cinese Geely, ha sviluppato auto completamente autonome con l'obiettivo di rendere obsoleti i taxi tradizionali. Il progetto, secondo KraneShares, è un ottimo esempio di implementazione dell'innovazione guidata dal feedback. Il team di Apollo Go ha massimizzato il feedback attraverso i test drive prima di provare a monetizzare l'attività.

Il titolo della società si è già ripreso dai minimi del novembre 2022 e potrebbe potenzialmente crescere ulteriormente quando le preoccupazioni per il delisting si attenueranno e l'economia cinese si riprenderà. Più in generale i titoli azionari Internet cinesi hanno registrato un significativo rimbalzo guidato dalla riapertura nel quarto trimestre del 2022, arrivando quasi a colmare il divario di valutazione con i loro omologhi statunitensi. Inoltre i revisori del Public Company Accounting Oversight Board hanno ottenuto l'accesso completo per ispezionare le societa' di revisione a Hong Kong e nella Cina continentale. Secondo KraneShares, questo sviluppo storico ridurrà significativamente il rischio di delisting per i titoli cinesi quotati negli Stati Uniti.

Un'altra notizia positiva nel settore è che nel terzo trimestre Meituan ha registrato un utile netto positivo per la prima volta dal 2019, un traguardo notevole per il gigante delle consegne, dopo l'introduzione delle nuove leggi sul lavoro a protezione dei fattorini. La performance dell'azienda dimostrerebbe che il settore internet cinese sia entrato in una nuova era più sostenibile in seguito all'ultimo ciclo normativo. (riproduzione riservata)


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