Huawei punta altri 150 milioni di dollari nel programma Seeds for the Future. Si tratta dell'iniziativa rivolta a laureandi in discipline tecnologiche, con l’obiettivo di sostenere lo sviluppo dei talenti digitali. Il programma ha già coinvolto 126 Paesi, oltre 500 università e ha visto la partecipazione di oltre 5.000 studenti. In Europa il programma è stato lanciato nel 2011 e, fino ad oggi, ha coinvolto oltre 1300 studenti provenienti da 31 Paesi. Seeds for Future rientra nei piani di investimento in innovazione di Huawei che destina tra il 12% e il 15% del fatturato globale alla Ricerca e Sviluppo. L'annuncio è stato dato in occasione del Huawei Tech&Sustainability.
"Le competenze e l'alfabetizzazione digitali non rappresentano solo le fondamenta dell'economia digitale, ma anche un diritto umano inalienabile indicato dalle Nazioni Unite", ha sottolineato Liang Hua, chairman di Huawei, nel corso del forum. "Siamo entusiasti di annunciare oggi il programma ‘Seeds for the Future 2.0’ attraverso il quale miriamo a sviluppare le competenze digitali dei migliori studenti universitari in ambito ICT con un investimento di 150 milioni di dollari nei prossimi cinque anni. Stimiamo che ‘Seeds for the Future 2.0’ avrà una ricaduta positiva su altri 3 milioni di persone".
Guardando ai dati sul contributo alla lotta contro i cambiamenti climatici. Nel 2020, le emissioni di CO2 di Huawei per milione di yuan di fatturato hanno mostrato una riduzione del 33,2% rispetto all'anno base (2012), superando l'obiettivo (30%) fissato dall'azienda nel 2016.
Huawei ha implementato le sue soluzioni di energia digitale in oltre 170 Paesi, servendo un terzo della popolazione mondiale. Queste soluzioni hanno generato 325 miliardi di kWh di elettricità da fonti rinnovabili permettendo di risparmiare 10 miliardi di kWh di elettricità. Questi sforzi hanno portato a una riduzione di 160 milioni di tonnellate di emissioni di CO2.
"Huawei ha sfruttato la sua vasta esperienza nell'elettronica di potenza e nell'accumulo di energia, nonché le proprie competenze tecniche nelle innovative tecnologie di 5G, Cloud e IA, per sviluppare il business di alimentazione digitale fornendo un’ampia gamma di soluzione per diversi settori", ha aggiunto Liang,
Sempre lo scorso anno il colosso tech di Shenzhen con le sue tecnologie digitali, ha contribuito alla gestione delle risorse naturali e alla protezione della biodiversità in 22 aree protette di 18 Paesi. (riproduzione riservata)