La campagna acquisti di Byd tra le fila dei top manager di Stellantis prosegue. Dopo aver già portato a bordo figure di primo piano come Maria Grazia Davino, Alessandro Grosso e Alberto De Aza, il gruppo cinese ha annunciato la nomina di Lars Bialkowski come nuovo country manager per la Germania.

Bialkowski, 53 anni, è stato fino allo scorso dicembre senior vice president e managing director di Stellantis Germania, prima di lasciare il gruppo nel quadro di un riassetto che ha visto l’ad di Opel, Florian Huettl, assumere il coordinamento di tutti i marchi Stellantis nel Paese. In precedenza aveva ricoperto ruoli dirigenziali anche in Nissan e Renault.

«Con Lars Bialkowski poniamo un altro tassello fondamentale nel rafforzamento del nostro management in Germania», ha spiegato Maria Grazia Davino, oggi Svp regional managing director di Byd Europe, anche lei arrivata da Stellantis. «L’esperienza a 360 gradi di Lars sarà preziosa per continuare e accelerare il nostro percorso di crescita in Germania».

L’ingresso di Bialkowski rafforza ulteriormente la presenza di ex manager Stellantis ai vertici europei di Byd. Davino, già responsabile vendite di Stellantis nel Regno Unito, è stata una delle prime pedine chiave a passare al gruppo cinese. In Italia il ruolo di country manager è stato affidato ad Alessandro Grosso, già vicepresidente vendite per il mercato italiano di Stellantis. In Spagna e Portogallo, invece, le operazioni sono guidate da Alberto De Aza, altro ex top manager della galassia Stellantis.

Il punto di svolta è però arrivato nell’estate 2024 con la nomina di Alfredo Altavilla, storico dirigente di Fca ai tempi di Marchionne, come special advisor per il mercato europeo. Da allora è iniziato un profondo rinnovamento del team continentale del gruppo cinese.

La nomina di Bialkowski arriva in un momento delicato per Byd in Germania, un mercato strategico per il suo sviluppo nel Vecchio Continente. Nei primi cinque mesi del 2025 la casa cinese ha registrato 4.648 nuove immatricolazioni, conquistando lo 0,4% di quota secondo i dati dell’autorità Kba. Un balzo importante e la performance nei prossimi mesi sarà spinta ulteriormente anche dal lancio della nuova Dolphin Surf, city car elettrica derivata dalla Seagull cinese, proposta a un prezzo d’attacco sotto i 20 mila euro.

Accanto al rafforzamento dell’offerta prodotto, Byd sta lavorando al potenziamento della rete di distribuzione: l’obiettivo dichiarato da Davino è raggiungere 120 punti vendita in Germania entro la fine del 2025, rispetto ai 27 attuali. La penetrazione nel mercato tedesco resta però una sfida non semplice. Nonostante l’offerta di veicoli elettrici competitivi e tecnologicamente avanzati, i costruttori cinesi — e quindi Byd in primis — si scontrano con una certa diffidenza da parte della rete di concessionari locali e della clientela, elemento che potrebbe rallentare l’ingresso su larga scala. (riproduzione riservata)