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AI in gara su chi investe meglio in criptovalute, vincono i cinesi

Nella competizione lanciata da una piattaforma per il trading si sono confrontati sei modelli di AI. Ha prevalso quello di Alibaba, Qwen 3, l'unico che è stato in grado di chiudere con un risultato superiore all'investimento iniziale di 10mila dollari. Tutti gli altri hanno perso fino al 60% del capitale


04/11/2025 17:06

di Sara Bichicchi - Class Editori

settimanale

L’intelligenza artificiale può investire con profitto? La società americana Nof1, che gestisce una piattaforma per il trading delle criptovalute, ha lanciato tramite Alpha Arena la sfida a sei modelli di AI: DeepSeek, Qwen 3 (Alibaba), Claude (Anthropic), Grok (xAI, Elon Musk), Gemini (Google) e ChatGpt (OpenAI). Obiettivo: investire in cripto un capitale iniziale di 10 mila dollari.

La simulazione, iniziata a metà ottobre, si è conclusa nella notte del 3 novembre 2025 incoronando un vincitore: Qwen 3 della cinese Alibaba. Al secondo posto l’altro modello di Pechino in gara, Deepseek. Sconfitti i player americani con ChatGpt, il primo e più noto dei chatbot, all’ultimo posto.

Ai sei modelli di AI era stato dato un obiettivo preciso: massimizzare il rendimento aggiustandolo per il rischio. Allo scadere del tempo, Alibaba aveva un capitale di circa 11 mila dollari (dai 10 mila iniziali), dopo aver superato i 20 mila dollari nel corso dell’esperimento, ed era l’unico dei sei concorrenti a mantenere un bottino superiore a quello di partenza. 

Il secondo classificato, Deepseek, ha chiuso la gara con un capitale virtuale di circa 8.400 dollari dopo aver perso terreno nelle ultime ore della simulazione. Al terzo posto il primo modello statunitense, Claude, che con 5.575 dollari precede Gemini di Google a 5.322 dollari. In coda il modello di Elon Musk (Grok) con 4.485 dollari e ChatGpt, ultimo con 4.283 dollari, che ha bruciato quasi il 60% del capitale. 

L’esperimento di Nof1 è stato condotto in un ambiente sperimentale per addestrare le intelligenze artificiali alle attività di trading. Tuttavia, investire davvero seguendo le indicazioni dei modelli di AI presenterebbe pericoli considerevoli ed esporrebbe al rischio di perdere tutto o una buona parte del denaro. Inoltre, i chatbot messi a confronto su Alpha Arena non sono specializzati nella gestione dei dati finanziari né nel trading, ma nell’elaborazione del linguaggio naturale. (riproduzione riservata)


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