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Class Editori lancia la prima AI generativa autonoma in Italia

Si basa sull'elaborazione dei contenuti realizzati in quasi 40 anni nel campo della finanza, dell’economia, della borsa, del fashion, del lifestyle, dell’education, della tecnologia con le sue diverse testate su carta, in digitale, sui tre canali televisivi Class Cnbc, Class Tv Moda, Up Tv, l’agenzia MF-Newswires, le elaborazioni del Centro studi finanziari e le altre forme di informazione


28/05/2025 16:41

di Mauro Romano - Class Editori

settimanale
Roberto Bernabò (destra), capo del team che ha realizzato Class Gpt, e Andrea Pazzaglia

Class Editori, co-sponsor insieme a Xinhua di questa piattaforma, ha lanciato MF-GPT, il primo sistema di AI generativa autonoma realizzato in Italia. Nei mesi scorsi la casa editrice, che per prima in Italia aveva realizzato il sito internet di un giornale, ha rifiutato tutte le richieste di cessione dei suoi contenuti realizzati in quasi 40 anni nel campo della finanza, dell’economia, della borsa, del fashion, del lifestyle, dell’education, della tecnologia con le sue diverse testate su carta, in digitale, sui tre canali televisivi Class Cnbc, Class Tv Moda, Up Tv, l’agenzia MF-Newswires, le elaborazioni del Centro studi finanziari e le altre forme di informazione. L’iniziativa è stata presentata nell’ambito della quarta edizione degli «Stati Generali dell’Intelligenza Artificiale» organizzati da Class Editori (editore di MF-Milano Finanza).

Il team guidato da Roberto Bernabò, giornalista tecnologo e capo dello sviluppo digitale di Class, ha realizzato il progetto di MF GPT in base alla scelta del fondatore della casa editrice, Paolo Panerai, di non cedere il lavoro di informazione di tanti anni svolto in piena autonomia per il dovere dei giornalisti di informare senza perseguire nessun interesse se non il rispetto del lettore.

«Abbiamo deciso di fare come The New York Times, il grande quotidiano americano che non ha ceduto alle offerte dei vari padroni del digitale e ha tenuto per sè tutti i diritti e i contenuti dei suoi media», ha spiegato Panerai. «AI generativa è una straordinaria evoluzione della tecnologia, ma se diventa monopolio dei dominatori del digitale che si impossessano di tutti i contenuti presenti e futuri dei vari media, il mondo è destinato a un pessimo futuro, dominato anche nell’informazione da pochi, pochissimi soggetti. E vendere a loro quanto i giornalisti producono non fa certo bene alla democrazia».

Da oggi, a conclusione degli Stati Generali dell’AI con il titolo guida «Oltre la Generativa: uomini e agenti robot» sarà possibile per chi è interessato chiedere di essere registrati su MF GPT per contribuire alla fase di allenamento del sistema, dopo il lavoro realizzato dallo staff guidato da Bernabò con l’aiuto, come capo operativo dello sviluppo AI, di Andrea Pazzaglia, ingegnere nucleare laureato al Politecnico di Milano.

Un ruolo importante significativo nella realizzazione di MF GPT lo hanno svolto Nebuly per le analisi avanzate dell'interazione utente; Cutowl per lo sviluppo dell'interfaccia utente; Softlab per la realizzazione della piattaforma dati e del back-end.

«Per tutti noi è una straordinaria soddisfazione tagliare per primi il traguardo dell'AI generativa» con MF GPT, ha ricordato Panerai, «ed è anche il modo migliore per onorare la memoria del professor Luigi Guatri, che come rettore e amministratore delegato dell’Università Bocconi, alla mia domanda di segnalare a me e ad altri dieci giornalisti - fuoriusciti da Rizzoli Corriere della Sera, finito in mano a Torino & C. - un suo allievo per fare il presidente della nascente casa editrice, mi rispose: “Domani la richiamo”. E richiamandomi mi fece commuovere: “Se non le dispiace faccio io il presidente, ma non di campanello: l’Università sottoscriverà il 20% del capitale», continua Panerai. «Senza quella spinta fondamentale, nata dalla collaborazione fra la maggiore università di economia in Italia e un gruppo di giornalisti con la vocazione all’informazione autonoma a favore della democrazia, oggi non avremmo potuto mettere a frutto i contenuti di quasi 40 anni di notizie, analisi, dati, commenti al servizio dei cittadini, con il più moderno strumento della tecnologia». (riproduzione riservata)


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