L'assemblea degli azionisti del gruppo Pirelli ha approvato il bilancio del 2024 con il 57,07% dei presenti favorevoli (pari al 49,2% del capitale) e il voto contrario del 42,9% dei presenti, corrispondente alla quota di Mpi Italy, che fa capo al colosso cinese Sinochem, ed esprime anche il presidente del consiglio di amministrazione.
Il 2024 si era chiuso con un utile netto della capogruppo di 302 milioni di euro e un utile consolidato di 501,1 milioni. Approvata all’unanimità, invece, la distribuzione di un dividendo di 0,25 euro per azione pari a un monte dividendi di 250 milioni al lordo delle ritenute di legge.
Sinochem, con il il 37% del capitale, ha quindi scelto di appoggiare le scelte del management, guidato da Marco Tronchetti Provera, vicepresidente esecutivo, sul fronte della remunerazione e del piano di incentivazione 2025-2027, rimanendo coerenti con i voti dei propri esponenti all’interno del cda. Anche Sinochem, infatti, ha scelto di votare a favore su quei punti all’ordine del giorno.
La politica sulla remunerazione relativa al 2025 è stata approvata dall’80,09% del capitale presente. Parere favorevole alla relazione sui compensi corrisposti nell’esercizio 2024 da parte del 78,67% del capitale presente. Infine il Piano di incentivazione monetario triennale 2025-2027 per il management ha ricevuto il via libera dal 79,97% del capitale presente.
All’appuntamento assembleare si sonopresentati i rappresentanti dell’86,27% del capitale. Il governo italiano ha ritardato al 31 luglio la scadenza per un provvedimento amministrativo nel caso venga accertata la non osservanza delle norme per limitare l’influenza del socio Sinochem su Pirelli in base alle regole del golden power. (riproduzione riservata)