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Export boom degli occhiali italiani in Cina (+29%) nel semestre

Nel periodo le esportazioni sono diminuite del 3,7% secondo l'associazione di settore, con il traino negativo degli Usa, primo mercato per export (-35%). Sorpresa tra gli emergenti dal Messico (+47%). Vendite in calo per gli occhiali da sole


30/09/2025 12:50

di Mauro Romano - Class Editori

settimanale
Lorraine Berton, presidente di Anfao

L'export tricolore di occhiali verso la Cina è cresciuto in modo significativo (+29,5%) nel primo semestre di quest'anno, diventando uno dei driver più promettenti del periodo, battuto solo dal Messico (+47%) che ha sorpreso come mercato emergente. Il dato sulla Cina è sorprendente anche alla luce dei risultati del colosso del settore, il gruppo italo-francese Essilor Luxottica che nel semestre ha registrato il lieve rallentamento nel segmento Professional Solutionse quindi non sembra aver beneficiato del trend positivo.

I dati sono ancora più significativi tenendo conto che, secondo l'Anfao, Associazione nazionale fabbricanti articoli ottici, il semestre ha registrato esportazioni in calo (-3,7% rispetto allo stesso periodo nel 2024) e, in particolar modo la contrazione ha riguardato il comparto occhiali da sole. In sostanza il rallentamento della crescita in alcuni mercati chiave è stato parzialmente equilibrato dai segnali incoraggianti e di crescita di diversi mercati emergenti.

Invece, il segmento delle montature è rimasto stabile e quello delle lenti ha registrato una leggera crescita. Dal punto di vista geografico, l'Europa si è confermata come l'area trainante, con una quota pari a quasi il 60% dell'export totale. Oltre ai tradizionali mercati (Francia, Germania, Regno Unito e Spagna), nuove opportunità di crescita si sono presentate in alcuni paesi dell'Est Europa, come Polonia e Ungheria.

Comprensibilmente il tasto dolente viene da oltreoceano: il crollo delle esportazioni negli Stati Uniti (-34,5%) si giustifica alla luce del regime di dazi, introdotto dall'amministrazione Trump, che ha reso meno competitivo l'export italiano. Quindi, pur restando la prima destinazione singola, la situazione statunitense ha imposto al settore un'ulteriore riflessione strategica. 

Sotto il profilo interno, nel primo semestre 2025 il canale ottico italiano è cresciuto del +3,2% trainato dal segmento vista, confermando la resilienza del settore in un contesto di consumi fragili e un consumatore sempre più attento a qualità, innovazione e sostenibilità. «Il nostro settore rappresenta un'eccellenza riconosciuta in tutto il mondo e continuerà a impegnarsi per crescere e innovare. Ma è indispensabile che ci sia un impegno comune, pubblico e privato, per difendere e rafforzare questo patrimonio unico del paese», ha commentato Lorraine Berton, presidente di Anfao, oltre che presidente di Confindustria Belluno Dolomiti, e titolare, con la sorella Elena, di Arlecchino srl e Two B che producono occhiali da 35 anni occhiali. (riproduzione riservata)


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