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Azienda Manifatturiero

Più produzione e vendite di aerei in Cina per l'europea Airbus

Il consorzio franco-tedesco-spagnolo ha annunciato che potenzierà le linee di assemblaggio a Tientsin e di aver venduto 160 velivoli alla China Aviation Supplies. Beneficio indiretto anche per l'Italia che fornisce parti per l'A320


06/04/2023 17:09

di Pier Paolo Albricci - Class Editori

settimanale
Guillaume Faury, CEO di Airbus

Airbus amplierà la capacità produttiva degli stabilimenti di Tientsin, in Cina, aggiungendo una seconda linea di assemblaggio dei jet A320, che supporterà l'obiettivo globale del vettore europeo di produrre 75 jet aerei narrow-body al mese entro il 2026.

La mossa è stata annunciata oggi in occasione dell'incontro tra il presidente francese Emmanuel Macron e il leader cinese Xi Jinping. L'amministratore delegato di Airbus, Guillaume Faury, ha firmato accordi con la Tianjin Free Trade Zone Investment Co e la Aviation Industry Corp of China.

Oltre a questo, la società ha sottoscritto un contratto per la vendita di 160 aerei commerciali alla China Aviation Supplies Holding Co, sottolineando l'importanza del mercato cinese per le sue attività.

Il traffico aereo in Cina dovrebbe registrare una crescita del 5,3% all'anno nei prossimi 20 anni, ha spiegato l'azienda, e quindi più velocemente della media globale stimata a +3,6%.

L'Italia, che non fa parte del consorzio Airbus formato da francesi, tedeschi e spagnoli, potrebbe avere dei benfici indiretti perchè la divisione aerostrutture di Leonardo fornisce alcuni componenti del jet costruito in Cina. (riproduzione riservata)


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