IDI-italian design icons archivia con successo la sua settima edizione a Shanghai, registrando oltre mille visitatori presso la galleria d’arte Powerlong art center. La tre giorni d’esposizione dedicata al design Made in Italy, ideata da Dp group e organizzata da Eastant communication & events, ha svelato i prodotti ad alta tecnologia di 16 grandi aziende tricolori affermate a livello internazionale, appartenenti a differenti settori industriali, dall’automotive al fashion, dalla robotica all’architettura.

Attirando anche un parterre di 50 ospiti durante i seminari e i workshop dedicati al futuro dei comparti. Sono stati consegnati i premi The most influential speaker al designer e architetto italiano Aldo Cibic, mentre The Most trending brand è andato a Ufi filters-Sofima, per cui il coo Apac Simone Trazzi ha commentato: «Siamo orgogliosi di questo riconoscimento che premia il lavoro della nostra azienda nel design e produzione di innovativi prodotti di filtrazione e thermal management dedicati ai new electric vehicles».

I progetti hanno evidenziato l’impegno da parte dei brand nei confronti della sostenibilità ambientale, ma anche l’innovazione tecnologica e tipologie di design sempre più intelligenti. L’evento, dal tema «Ri-generazione: design e nuove tecnologie per un futuro migliore e sostenibile», ha ripreso come ogni anno il focus stabilito dalla Giornata del design italiano, iniziativa promossa dal Maeci-Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale con il contributo della direzione generale creatività contemporanea del Ministero della cultura.

L’obiettivo voluto era creare per il pubblico worldwide una vetrina d’eccezione per le aziende del Made in Italy presenti in Cina. Tra i protagonisti, Pirelli ha celebrato i 150 anni di storia e Ducati la vittoria del MotoGP. Tecnica group ha presentato gli sci e le scarpe da trekking, Comau la new gen di robot Racer3. «Grazie alla collaborazione con il nostro network di innovazione, possiamo fornire tecnologie all’avanguardia ai nostri clienti in Cina, nell’industria automobilistica e in altri settori», ha detto Gaetano Cantalupo, Comau head of countries cluster Apac.

IDI, sostenuta da media partner come Class editori, università locali e estere e F&B partners, ha ricevuto supporto dal Consolato generale d’Italia a Shanghai, da Ice agenzia, dalla Camera di commercio italiana in Cina e dalla Italy China council foundation. Tra gli sponsor figurano McQueen, Illy, Istituto Marangoni, Pinko e Safilo. (riproduzione riservata)