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Arriva a Scandicci la prima pallavolista cinese, è Super Zhu

Ingaggiata dalla squadra di volley femminile, campione europeo, grazie alla sponsorizzazione della Savino De Bene, è tra i campioni mondiali della specialità. Ha 27 anni, quasi 2 metri di altezza ed è una formidabile schiacciatrice. Tra l'altro porta in dote 5 milioni di follower


13/07/2022 12:05

di Pier Paolo Albricci - Class Editori

settimanale
Zhu Ting

Il tabù lo ha rotto la Savino Del Bene, il leader italiano nei trasporti internazionali. La prossima stagione nello Scandicci, la squadra di volley femminile che la scorsa primavera si è aggiudicata la vittoria europea nella CEV Challenge Cup, giocherà una delle più prestigiose pallavoliste cinesi e del mondo, Zhu Ting, soprannominata Zhuper (Zhu+Super).

Fino ad ora, in campo sportivo, c'erano stati casi, in Italia, di investitori cinesi nel capitale di società e nella gestione di squadre cadette e di acquisti di qualche giocatore coreano o giapponese ma mai a memoria di atleti cinesi che siano stati acquistati da club italiani. Anzi, molti allenatori e giocatori italiani si sono trasferiti in Cina a fine carriera come Marcello Lippi, allenatore della Nazionale italiana, trasferitosi alla Guangzhou Evergrande nel 2012 riportando numerosi successi.

L'arrivo a Scandicci di Zhuper è, quindi, una novità assoluta che ha visto scendere in campo insieme al coach Massimo Barbolini, il presidente del gruppo toscano, Paolo Nocentini, che da una decina d'anni è lo sponsor appassionato della squadra di volley, che gioca nel massimo campionato italiano.

«Sono felice di unirmi alla Savino Del Bene Scandicci e non vedo l’ora di tornare in campo», ha dichiarato a caldo Zhu Ting, con la ben nota volontà ferrea di conseguire il risultato di squadra e personale.

«L’operazione che Savino Del Bene ha deciso di fare rappresenta un ponte tra l’Italia e la Cina o meglio tra Occidente ed Oriente in un momento in cui le ripartizioni geopolitiche stanno modulando i processi economici ed ideologici del nostro mondo», ha spiegato Paolo Nocentini.

Zhuper è una schiacciatrice di 27 anni con un’altezza che sfiora i due metri, originaria della provincia cinese dell’Henan, situata al centro del Paese, con alle spalle numerosi successi sia di squadra che personali: come squadra ha contribuito all’aggiudicazione di due World cup consecutive e alle vittorie nelle Olimpiadi di Rio de Janeiro nel 2016.

Per sei volte è stata premiata con il riconoscimento individuale MVP (Most Valuable Player) e nel 2017 ha ricoperto il ruolo di capitano nella nazionale cinese. Ha, inoltre, giocato in Turchia tre stagioni, affiliata alla VakifBank di Istanbul. Purtroppo alle Olimpiadi di Tokio nel 2020 ha avuto problemi al polso che dopo un intervento chirurgico e la riabilitazione le hanno permesso di tornare a mostrare la sua elevazione eccezionale.

La sua carriera è stata anche celebrata sugli schermi nel film Leap dove Zhu, protagonista di se stessa, racconta con altre atlete la storia di oltre trent’anni del volley cinese e dove la famosa attrice cinese Gong Li impersona la parte del coach.

Il film, uscito nel settembre del 2020 in Cina, ha sancito l’indiscutibile successo della pallavolo tra i fan cinesi che hanno apprezzato soprattutto le relazioni tra le giocatrici che fanno emergere, attraverso uno dei dialoghi, la loro forza di volontà: "Il volley non è solo il nostro lavoro ma la nostra vita".

La visibilità del team italiano in Cina crescerà molto anche perché Zhu Ting ha circa cinque milioni di follower e la notizia dell’approccio ai lidi italiani è stata messa in rilievo dalla stampa e sui canali mediatici cinesi come indicato dagli oltre 60 mila like.

E potrebbe essere anche un modo di ricompattare su un tema sportivo la comunità cinese in Toscana che dal dopoguerra si è sempre più ingrandita, conservando un modello di vita differente dalla altre comunità presenti in Italia più di recente. (riproduzione riservata)


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