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Politica

Pechino promette un aumento della spesa per aiutare i consumi

Lo ha dichiarato il ministro della Finanze, Lan Fo’an, impegnandosi a rifinanziare in maniera consistente i programmi di rottamazione e rinnovo dei beni di consumo, dagli elettrodomestici piccoli e grandi, alle biciclette elettriche e probabilmente, anche se non è stato esplicitato, alle auto


29/12/2025 11:42

di Mauro Romano - Class Editori

settimanale
Lan Fo’an, ministro cinese derlla Finanze

Il ministero delle Finanze cinese si è impegnato ad ampliare la spesa fiscale nel 2026 per garantire un avvio solido del 15esimo Piano quinquennale del Paese (2026-2030).

La Cina attuerà il prossimo anno una politica fiscale più proattiva, ha dichiarato il ministro delle Finanze Lan Fo’an durante la conferenza nazionale sul lavoro tenutasi da sabato a domenica. Il ministro ha robadito, in realtà, quanto annunciato nella recente Conferenza centrale sul lavoro economico, che ha definito l’orientamento generale delle politiche sociali

La riunione ha chiesto misure più incisive nel 2026 per valorizzare meglio il ruolo dei titoli di Stato e migliorare l’efficienza dei trasferimenti finanziari. Secondo quanto emerso dall’incontro, le strutture di spesa saranno costantemente ottimizzate e verrà rafforzata la sinergia tra politiche fiscali e finanziarie.

Concretamente il ministero continuerà inoltre a finanziare i programmi di rottamazione e rinnovo dei beni di consumo, dagli elettrodomestici piccoli e grandi, alle biciclette elettriche e probabilmente, anche se non è stato esplicitato, alle auto, per stimolare i consumi. Infatti, il ministro ha chiarito che saranno anche ampliati gli investimenti efficaci, con un aumento dei fondi destinati a settori chiave, fra questi automazione e mobilità sono i princilali,  come le nuove forze produttive di qualità e lo sviluppo dei talenti, quindi formazione e istruzione.

Lan ha sottolineato che le misure fiscali sosterranno la creazione di posti di lavoro e la crescita dei redditi, il che potrebbe essere in contraddizione con il forte sviluppo della robotica industriale di cui la Cina è il primo produttore mondiale, e garantiranno un’istruzione di alta qualità, miglioreranno i servizi sanitari e rafforzeranno il sistema di sicurezza sociale.

Ha infine invitato ad accelerare gli sforzi per risolvere i rischi derivanti dai debiti occulti esistenti e a frenare con rigore nuovi aumenti dei debiti. 

I propositi di spesa del governo si inseriscono in un contesto economico in cui la crescita a livello generale è ancora forte, ma l'aumento delle concorrenza nei settori chiave, come la mobilità, sta comprimendo gli utili dell'industria che sono crollati adoppia cifra in novembre, anche se sul consuntivo 2025 i dati sono meno negativi.

Secondo l'Ufficio Nazionale di Statistica, il dato di novembre registra utili industriali in calo del 13,1% su base annua, molto più deboli rispetto al calo del 5,5% registrato a ottobre. I profitti del settore minerario sono sprofondati del 27,2%, incidendo negativamente sulle performance complessive.

Nel periodo gennaio-novembre, i profitti delle principali imprese industriali sono rimasti stabili (+ 0,1% su base annua), ma il comparto della produzione di macchinari si è confermato il motore più forte, con profitti in crescita del 7,7% e un contributo di 2,8 punti percentuali alla crescita complessiva dei profitti industriali. (riproduzione riservata)


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