Con l'impulso della Cina, il trattato firmato dai principali paesi dell'area pacifico, che dovrebbe entrare in vigore dal 2022, ha l'ambizione di regolare affari e scambi che riguardano oltre 2,2 miliardi di persone e il 30% del pil globale, Non solo abbattendo i dazi. Prodromi di un nuovo ordine?
L’accordo darà a 300 aziende italiane la possibilità di attivare in maniera gratuita, con il contributo del’Ice, una membership premium su Alibaba.com e di essere inserite all’interno del “Made in Italy Pavilion” per 24 mesi, usufruendo di programmi di formazione e servizi di assistenza dedicati per la gestione del proprio profilo online.
Emerge da un sondaggio tra le 1300 imprese Usa attive nel Dragone realizzato tra l'11 e il 15 novembre. Tuttavia i dirigenti sono preoccupati per la salute e la sicurezza del personale e molte non hanno ancora deciso se aumentare o meno gli investimenti in quel paese
La crescita dei consumi interni e l'impossibilità di spostamenti tra Paesi porteranno a fine anno a un aumento del 44% del mercato di Pechino, fino a 44 miliardi di euro. Nel 2020 stimata una contrazione globale dei beni di lusso pari al 23%, la peggiore dal 2009 ma migliore rispetto alle stime di marzo. Crescono i canali di vendita online e gli acquisti locali
Oggi l’interscambio fra i due Paesi è pari a 44,6 miliardi di euro a fronte di un interscambio totale di 4.000 miliardi di euro della Cina. Le esportazioni dall’Italia verso la Cina sono passate dall’equivalente di 19 milioni nel 1971 a circa 13 miliardi di euro nel 2019 e la Cina è il nono mercato di sbocco per l’export italiano.
La società di consulting del celebre brand automobilistico ha scelto quel mercato per lanciare una piattaforma di intelligenza artificiale che è in grado di prevedere quali configurazioni di auto sono più attrattive per il cliente, con l‘obiettivo di avere disponibili in concessionario dei prodotti più in linea con i gusti locali
La produzione industriale in Cina è salita del 6,9% anno su anno in ottobre, il dato più significativo da dicembre 2019 e oltre le attese di mercato per un rialzo del 6,5%. Siglato il più grande accordo commerciale del pianeta. Include 10 economie del sud-est asiatico insieme a Cina, Giappone, Corea del Sud, Nuova Zelanda e Australia
Pechino ha rotto gli indugi , allineandosi a quanto già fatto dai leader europei. Il presidente statunitense firma un ordine esecutivo che prende di mira società ritenute in mano ai militari cinesi. Nella lista compaiono anche Huawei e ChemChina.
Penultimo passo avanti ieri a Bruxelles perché grana padano, san Daniele, Dolcetto d'Alba e altre 24 specialità del made in Italy vengano protette dal primo gennaio prossimo anche nel più grande mercato del mondo. Saranno 100 i prodotti europei con IG (indicazione geografica) a ottenere questo status
A colloquio con l'omologo Liu Kun, il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri ha ribadito l'intenzione di continuare con Pechino un dialogo leale. Persone, pianeta e prosperità saranno i temi portanti del prossimo vertice tra le principali 20 economie al mondo
Stretta dell'Authority di Pechino per mettere un freno ai comportamenti monopolistici delle grandi aziende del comparto. Crollo delle azioni in borsa fino al -10% per Alibaba, Tencent, JD.Com, Xiaomi e per il gruppo di delivery Meituan Dianping. Società penalizzate anche dalla possibilità di un vaccino anti-Covid
Manca al momento l'ok della Bilancio che prima di esprimersi ha chiesto al ministero dell'Economia alcuni chiarimenti. Prima di tutto dati più aggiornati sulle ripercussioni sul gettito che l'intesa potrà avere. La relazione tecnica, infatti, utilizza per la stima i dati riferiti al periodo d'imposta 2017.
Successo a Shanghai per l'appuntamento ideato da China Media Group con il sostegno dell’ambasciata d’Italia a Beijing e della Camera di Commercio Italiana in Cina per celebrare i 50 anni di relazioni diplomatiche. In due ore venduti prodotti fashion&food per 4,7 milioni di euro
Se lo augura Silvio Berlusconi che auspica "una maggior tutela dei comuni interessi commerciali con la Cina". Intanto ecco quali saranno secondo gli analisti finanziari i punti salienti del programma del prossimo presidente Usa
Mario Boselli, presidente della Fondazione Italia-Cina e in rappresentanza della Camera di commercio italo-cinese e di Aice, ha portato il saluto dell'Italia, sottolineando che la dual circulation è un'occasione di business per il made in Italy. Domani l'iniziativa di Icbc per il matching di 50 Pmi italiane con le loro omologhe cinesi, potenziali partner