A generare aspettative alcune dichiarazioni sull'ipotesi di una ripresa "in via temporanea" di alcuni collegamenti, almeno per permettere il ritorno a casa di cittadini cinesi. Terzo caso coronavirus nella penisola il primo su un italiano
Timori per il rischio di un'evoluzione negativa dei rapporti bilaterali tra Cina e Italia dopo le decisioni del governo italiano in risposta all'emergenza coronavirus. Preoccupa l'impatto sulla vita professionale e personale degli italiani in Cina una volta che la situazione ritornerà alla normalità
Tante le misure messe in campo finora dal governo cinese per frenare la diffusione del virus. Nei villaggi funzionari di base e medici forniscono agli abitanti locali informazioni sui comportamenti da adottare per proteggersi dal virus. Numerosi i provvedimenti anche nelle aree urbane, come a Pechino, Shanghai e Wenzhou.
La misura è stata annunciata dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, al seguito della conferma dei primi due casi accertati di coronavirus in Italia. Si tratta di due turisti cinesi, nella penisola da 10 giorni e attualmente in isolamento all'istituto Spallanzani di Roma, in buone condizioni. Il ministro della Salute, Roberto Speranza: no ad allarmismi
L'ambasciata a Pechino raccomanda inoltre di evitare tutti i viaggi nella provincia dell’Hubei e non esclude che le autorità locali continuino ad adottare misure di contenimento simili a quelle adottate nell'Hubei anche per aree limitrofe a Wuhan, per facilitare l’azione di contenimento del virus
L'impennata è stata del 21% in Cina e del 22% in Giappone, mercati seguiti da Svizzera e Turchia. Lo stesso mese ha segnato un saldo attivo della bilancia commerciale tricolore di 5,7 miliardi, con un aumento del 39% sullo stesso mese del 2018. Lo ha certificato oggi l'Istat, diffondendo i dati relativi al commercio dell'Italia con i mercati extra Unione europea.
Il viaggio del presidente della Repubblica al termine degli eventi in programma per celebrare i 50 anni di relazioni diplomatiche tra i due paesi insieme all'apertura di una grande mostra su Caravaggio. Il programma illustrato alla riunione annuale dei soci della Camera di commercio italiana a Shanghai dal console generale Michele Cecchi, ospiti due delegate cinesi dell'amministrazione
I contratti sui grandi progetti legati alla Belt & Road Iniziative (Bri) nel 2019 hanno toccato un valore di 128 miliardi di dollari, il 41% in più dell'anno prima, secondo il ministero del Commercio cinese. Ma le aziende europee ne hanno beneficiato solo marginalmente. Raramente le gare d’appalto riguardanti i piani infrastrutturali o industriali messi in atto dalla leadership cinese sono aperte
Il fisico, ex presidente dell'Agenzia spaziale italiana, è stato insignito con l'International Science and Technology Cooperation Award per il 2019, riconoscimento che, dal 1994, la dirigenza cinese assegna alle personalità internazionali che si sono maggiormente distinte nella collaborazione in ambito scientifico
La situazione della sanità pubblica, il crescente indebitamento dei privati per acquisti immobiliari e delle amministrazioni locali, a fronte di una carenza di servizi per i cinesi che hanno scelto di trasferirsi in città, potrebbero mettere a rischio i benefici sul piano economico generale derivati dalla firma dell'accordo con gli Usa sui dazi. Intanto nel manifatturiero si avvertono tensioni sulla liquidità delle imprese
Secondo Mediobanca Securities, ad avvantaggiarsi dell'intesa saranno Danieli (giudizio outperform) e Prima industrie (giudizio Neutrale). Nell'elenco anche Tenaris e Cnh. Brembo (giudizio neutral) e Pirelli (giudizio neutral) potrebbero trarre vantaggio dalla loro esposizione alle industrie che producono auto in Usa
Da subito da 49 alla settimana salgono a 108, a 136 dall'estate prossima e a 164 dal 2021, grazie all'accordo firmato oggi nella capitale cinese dal presidente dell'Enac e dal suo omologo cinese, dopo il negoziato in corso tra i due ministeri. L'Italia diventa la nazionale europea con il più alto numero di collegamenti con la Cina, ha annunciato la ministra Paola De Micheli
La decisione del Dipartimento del Tesoro alla vigilia della firma della Fase 1 dell'accordo fra le prime due economie mondiali dopo un anno e mezzo di guerra dei dazi. Intanto le esportazioni cinesi di dicembre sono aumentate del 7,6% rispetto all'anno prima.
Il 2019 si è chiuso con vendite in calo dell'8% per le auto a benzina e del 4% per quelle elettriche, che sono ancora una quota molto marginale. Tuttavia quest'anno il governo ha annunciato che non verranno tagliati gli incentivi agli acquisti che hanno bloccato l'anno scorso anche il mercato dell'elettrico
I 35 mila chilometri costruiti dal 2008, 5 mila in più di quelli previsti nel piano al 2020, hanno favorito la mobilità su importanti direttrici o su cluster di città con spostamenti puntuali mentre il congestionato traffico aereo ha accumulato ritardi e disservizi. I progressi sociali ed economici della Repubblica nei suoi 70 anni sono storicamente legati allo sviluppo delle ferrovie