L'ambasciatore cinese in Italia ha ricordato nel 15° anniversario del parternariato strategico globale tra i due paesi il record storico degli scambi nel 2018, oltre 54 miliardi di dollari, la complementarietà del sistema cinese di piccole e medie imprese con quello italiano e i forti legami culturali cementati da un crescente scambio di studenti
Nel corso del Business Forum italo-cinese ci saranno accordi propedeutici all'emissione di Panda bond da parte della spa del Tesoro. La raccolta delle obbligazioni in yuan servirà a finanziare lo sviluppo delle imprese italiane nella Repubblica popolare. Centrale la presenza di State Grid nell'azionariato di Cdp Reti, società che controlla Terna e Snam
Paolo Panerai, publisher e ceo di Class Editori, illustra la strategia che ha portato all'alleanza con Xinhua, il maggior gruppo multimediale cinese, per comunicare alle imprese italiane le opportunità di lavoro e crescita sui mercati toccati dalla Belt & Road Initiative, la nuova Via della Seta
Xu Yuchang, presidente di China economic information service, il centro più aggiornato sui dati che riguardano l'economia cinese e la Belt & Road Iniziative illustra in questo video le ragioni e gli obiettivi della collaborazione in Italia con i media di Class Editori. Un primo risultato è la piattaforma a cui siete collegati in questo momento
Il primo gennaio scorso è stata promulgata la nuova legge che apre maggiormente il mercato agli investimenti esteri e soprattutto li equipara sul piano amministrativo e legislativo a quelli domestici, garantendo trasparenza e sicurezza. Il parere positivo di Sourabh Gupta che preconizza un forte aumento di investimenti esteri nel Dragone. La nuova legge entrerà in vigore il primo gennaio prossimo.
In Parlamento il presidente del Consiglio colloca il memorandum che sarà siglato sabato all'interno della politica europea con Pechino. L'interesse economico-commerciale per la nuova Via della Seta "è legittimo". Il premier ha quindi confermato che il 26 e 27 aprile sarà nella Repubblica popolare per partecipare al secondo forum sulla Belt and Road Initiative.
Parte il programma riservato a 120 imprese che intendano rafforzare le proprie capacità tecniche, organizzative e finanziarie per affrontare nuovi mercati con particolare riferimento a Ict, automotive e robotica, medtech, economia circolare. Previsti stage e corsi in incubatori in Cina, Giappone, Corea del Sud, Slovenia, Usa e Regno Unito
Secondo il sottosegretario allo sviluppo economico il governo è arrivato a una sintesi ottimale tra la protezione degli interessi nazionali e la spinta ad aiutare le aziende negli scambi con la Cina. Gross-Pietro (Intesa Sanpaolo) e Carlo Capasa (Camera della Moda) ribadiscono l'importanza dell'attività nel mercato cinese
La megalopoli nell'Ovest del Paese sta beneficiando della politica di riequilibrio dello sviluppo nazionale voluta da Pechino. Oggi rappresenta un avamposto verso l'Asia Centrale, offrendo opportunità di collaborazione italo-cinese nella regione. Guardando anche all'Etiopia e all'Egitto. Parla Renzo Cavalieri, of counsel di BonelliErede.
Anche nel 2018 il traffico container nel primo porto fluviale del continente ha raggiunto livelli record nonostante la crisi dei commerci internazionali. Il motivo sta nei traffici con la Cina legati alla Belt & Road Initiative: l'anno scorso l'interscambio sino-tedesco ha raggiunto 183 miliardi di dollari. Il ruolo delle ferrovie cinesi. Sarà possibile intaccare questo primato?
Il Carroccio ha presentato una proposta di legge per legare la titolarità dei marchi storici ai territori nei quali sono nati per evitare delocalizzazioni o che investitori stranieri spostino all'estero tutti gli stabilimenti. Sarà creato un elenco dei marchi, che sarà gestito dal ministero dello Sviluppo economico e sarà istituita una commissione di vigilanza sui livelli produttivi.
Pubblicata la bozza del MoU per l’adesione dell’Italia alla Belt & Road, spazia dall'energia, alla finanza fino alle telecomunicazioni. Le intese commerciali spazieranno dai porti all’e-commerce, alla collaborazione tra media. Richiamo dell'Unione europea al governo giallo-verde: non bisogna andare contro le regole europee, i cinesi sono partner, ma concorrenti
Il protocollo ribadirà principi di collaborazione commerciali che sono presenti in tutti i documenti europei, ha precisato il ministro dell'economia. Presa di posizione anche di Alberto Bombassei, patron di Brembo e presidente della Fondazione Italia-Cina. «Non vedo come la BRI possa creare pericoli per la sicurezza dell'Italia e dell'Europa,» ha precisato
Per Salvini l'intesa con Pechino è benvenuta se aiuterà le imprese italiane e investire all'estero. Il numero due del Carroccio, Giancarlo Giorgetti, spiega però che non dovrà creare interferenze sul posizionamento strategico dell'Italia, ossia nei rapporti gli Usa. E il capitolo telecomunicazioni dovrà essere mantenuto separato.
Per le imprese italiane dell'oil&gas, del mobile, nelle costruzione, nella lavorazione del cuoio si stanno aprendo molte opportunità secondo l'Ice de Il Cairo. Intanto partono le gare per realizzare infrastrutture civili. Il paese è uno dei più integrati nella strategia Bri e un centinaio di aziende manifatturiere cinesi progettano di investirvi ancora 2,5 miliardi di dollari