Alibaba, il colosso dell'e-commerce cinese, ha presentato un nuovo modello di intelligenza artificiale che, a suo avviso, funziona bene quanto quello sviluppato dalla rivale DeepSeek con solo una frazione dei dati richiesti. La presentazione ha avuto un immediato risvolto sulla quotazione del titolo che alla borsa di Hong Kong ha segnato un apprezzamento dell' 8,39%, registrando una delle migliori sedute delle ultime settimane.
«Il nuovo modello ha eguagliato o superato R1 di DeepSeek nelle aree della matematica, della codifica e della risoluzione dei problemi a dispetto del limitato numero di parametri, solo 32 miliardi, contro i 671 miliardi vantati dal modello dell'azienda rivale», ha spiegato il team di Alibaba in una nota.
A gennaio, la startup cinese di intelligenza artificiale, DeepSeek, ha fatto notizia con il lancio del suo modello di ragionamento R1, che ha affermato può competere con il modello o1 di OpenAI a una frazione del costo. Sebbene molti esperti abbiano messo in dubbio il costo dichiarato di 5,6 milioni di dollari, stimando che fosse più vicino a 1,6 miliardi di dollari, i progressi sono stati comunque impressionanti. Il ceo di Nvidia, Jensen Huang, ha definito il modello "un'innovazione eccellente" e lo ha descritto come "un modello di intelligenza artificiale di livello mondiale".
L' Amazon cinese, Alibaba, ha precisato che il nuovo modello è accessibile tramite il suo servizio di chatbot, Qwen Chat, attraverso il quale gli utenti possono scegliere tra vari modelli Qwen, incluso il Qwen2.5-Max, il modello linguistico più potente della serie Qwen. L'annuncio di Alibaba è arrivato il giorno dopo che il governo cinese ha promesso un maggior sostegno a settori tra cui l'intelligenza artificiale, i robot umanoidi e le telecomunicazioni 6G, mentre agenzie governative e imprese in Cina hanno sempre più fame di modelli di intelligenza artificiale.
Questa spinta che ha sorpreso gli osservatori del mercato e ha scatenato un ampio rally tra le azioni tecnologiche cinesi più seguite: oltre ad Alibaba, JD.com e Tencent Holdings. La prima ha visto il suo titolo salire del 73% dal minimo di metà gennaio. Anche JD.com e Tencent hanno registrato forti rialzi, rispettivamente, del 41% e del 30% nello stesso periodo.
Gli sviluppi recenti suggeriscono che ci sia ancora spazio per ulteriori aumenti, secondo gli analisti di Motley Fool. Infatti, Alibaba sta collaborando con Apple per introdurre funzionalità di intelligenza artificiale in Cina. JD.com ha annunciato una serie di miglioramenti basati sull'AI per JD Cloud, offrendo ai clienti cloud l'accesso gratuito ai principali modelli linguistici di grandi dimensioni, conosciuti anche come LLM, in Cina. Mentre Tencent ha recentemente rilasciato un nuovo modello di AI che, secondo la società, può competere con l'R1 di DeepSeek e offre tempi di risposta più rapidi.
Al contempo la Cina ha mantenuto intatto il suo obiettivo di crescita economica del 5%, nonostante i dazi imposti dall'amministrazione Trump e le preoccupazioni per una prolungata guerra commerciale. Per gli investitori, questo è un segnale che il governo cinese prevede ulteriori stimoli economici, soprattutto per sostenere lo sviluppo dell'AI e del calcolo quantistico. «La Cina sta rapidamente costruendo un ecosistema di intelligenza artificiale orientato alle applicazioni, che non riguarda solo la ricerca, ma ha un impatto economico immediato e tangibile», ha dichiarato a Reuters Sun Wei, analista di Counterpoint.
L'ennesima conferma di quanto la Cina sia impegnata in questa fase nella promozione dell'innovazione tecnologica è arrivata, ancora oggi, dallo stesso presidente Xi Jinping che, partecipando a una riunione del gruppo congiunto durante la terza sessione del 14mo Comitato nazionale della Conferenza consultiva politica del popolo cinese, il massimo organo consultivo politico, ha sottolineato il rafforzamento del ruolo dell'istruzione nel sostenere il progresso scientifico e tecnologico, nonché lo sviluppo dei talenti.
Xi ha invitato a comprendere a fondo le esigenze della modernizzazione cinese in materia di istruzione, scienza e tecnologia, e talenti, da qui 'obiettivo dicoltivare un flusso costante di talenti, liberare il loro pieno potenziale, e garantire che le loro capacità siano pienamente utilizzate.
Gli ha fatto eco il governatore della banca centrale, Pan Gongsheng, che dopo aver promesso ulteriori allentamenti nella politica del credito a imprese e famiglie nel corso dell'anno, per facilitare investimenti e consumi, ha dichiarato che la Cina accoglierà con favore gli investitori internazionali che vogliono investire nelle imprese tecnologiche del Paese, eliminando barriere ingiuste agli investimenti.
«Negli ultimi anni la banca centrale, in collaborazione con i dipartimenti competenti, ha aumentato il sostegno finanziario all'innovazione tecnologica utilizzando in modo completo strumenti come l'azione, il debito e l'assicurazione», ha sottolineato Pan, che ha anche annunciato la costituzione di un fondo pubblico a sostegno del venture capital. (riproduzione riservata)