Il laboratorio milanese controllato da Terna ed Enel fa un salto di qualità nelle sue attività per il settore elettrico, dove è già leader nella progettazione di grandi collegamenti in alta e altissima tensione, acquisendo un laboratorio olandese con 2 mila tecnici. Fra gli incarichi recenti quelli di State Grid of China e Shanghai Sieyuan e la progettazione della più grande linea elettrica di interconnessione dell’Asia
Dovrà posare condotte per sfruttare il gas nell'offshore del Mar Caspio, a 120 chilometri dalle coste. Dai giacimenti offshore del paese mediorientale l'anno prossimo verrà pompato il gas destinato all'Italia via la Trans Adriatic Pipeline che sboccherà in Puglia. Il valore del contratto firmato nei giorni scorsi è di 145 milioni di dollari
Nel 2018 gli investimenti in eolico e fotovoltaico sono arrivati a 91 miliardi di dollari, mentre i costi di produzione continuano a diminuire. Per le ferrovie e gli aeroporti si prevedono cifre boom: almeno 200 nuovi scali nei prossimi anni e 50 miliardi di investimenti in linee ferroviarie ad alta velocità e per il trasporto merci
Con un investimento di poco superiore a 16 milioni di euro, il maggior gruppo cinese negli impianti di aria condizionata e refrigerazione, ha comprato all'asta dal fallimento Maccaferri la Exergy, uno dei campioni italiani nel campo del recupero del calore e la trasformazione in energia con la tecnologia Orc. In ottobre Tica aveva acquisito anche una società canadese
Il progetto idroelettrico di Gibe III in collaborazione con China Dongfang Electric, sul corso del fiume Omo in Etiopia è stato incluso dalla Commissione nazionale per le riforme e lo sviluppo all'interno delle linee guida per favorire la collaborazione tra aziende
Attraverso le controllate si è aggiudicata un contratto Lump Sum da parte di Stavrolen, controllata di Pjsc Lukoil, per attività di ingegneria, procurement e costruzione per il revamping nella regione di Stavropolskiy. Per Gazprom sta lavorando a una maxi-commessa da 3,9 miliardi nel Far East russo, vinta nel 2017, per portare il gas russo alla Cina
Il Cane a Sei Zampe insieme ai partner locali si è aggiudicato l'esplorazione del giacimento di gas di West Ganal, nelle acque profonde del bacino di Kutei. Da maggio 2017, il gruppo italiano ha incominciato a estrarre dal giacimento di Jangkik nel Psc di Muara Bakau, e nell'aprile 2018 ha ottenuto l'approvazione del piano di sviluppo per la scoperta di Merakes,
Adnoc ha annunciato l'assegnazione di tre contratti del valore totale di 3,6 miliardi di dollari (3,24 miliardi di euro al cambio attuale) per la fornitura di tubi e rivestimenti all'italiana Tenaris, alla francese Vallourec e alla nipponica Marubeni. In base ai termini dei contratti, le società forniranno nei prossimi cinque anni un ammontare di un milione di tonnellate di tubi e rivestimenti
La controllata russa svilupperà 360 megawatt di capacità rinnovabile nei prossimi anni, in linea con il modello di crescita sostenibile della capogruppo, che ha come obiettivo di decarbonizzare completamente il proprio parco generazione al 2050. Intanto la capogruppo italiana si prepara a vendere gli asset in Romania
La società che gestisce il Trans Adriatic Pipeline ha in programma di far affluire in Italia e, di qui, in Europa, 10 miliardi di metri cubi l’anno a partire dal 2020, ma l'infrastruttura ha le potenzialità per raddoppiare la capacità fino a 20 miliardi. Il gas arriverà dai giacimenti azeri di Shah Deniz attraverso il cosiddetto corridoio Sud Europa
Il governo di Nur-sultan diffonde i dati della produzione nei primi sette mesi del 2019. Con Karachaganak e Tengiz a quota 31,6 milioni di tonnellate. Crescono anche gli investimenti, a 44,5 miliardi. Eni è presente in due dei tre giacimenti kazaki che nel corso del 2019 stanno toccato il record di produzione.
L’infrastruttura è la seconda del suo genera nel Paese. Gli impianti di importazione sono infatti solitamente di proprietà delle principali compagnie petrolifere e di gas statali come China National Offshore Oil Corp (Cnooc) e PetroChina. Fa eccezione soltanto il gruppo Shenergy, che dal 2008 opera il terminale di Shanghai
Il Cane a sei zampe e Bp realizzeranno un oleodotto, un progetto da circa 400 milioni di dollari, ma c’è spazio anche per il colosso Usa. A Zubair record di barili. Il programma di investimenti prevede altri 7 miliardi di dollari nel progetto di sviluppo del giacimento. In cantiere c’è lo sviluppo dei nuovi giacimenti di Nahr Bin Umar and Artawi, con Exxon e Petrochina.
Il laboratorio milanese, leader mondiale per le tecnologie elettriche, fornirà strutture e servizi di base per una linea che dall'Asia Centrale porterà fino a 1300 megawatt di elettricità in Pakistan, chiave di volta per il decollo industriale di questo paese. Cesi è anche attivamente impegnato in Cina, Africa e in Medio Oriente, dove sta lavorando in Arabia Saudita, Eau e Bahrein
Confermata la presenza di una quantità significativa nel prospetto denominato di Ken Bau. Il Cane a Sei zampe sta pianificando per l’inizio del prossimo anno, una campagna di perforazione per provare il significativo potenziale aggiuntivo della scoperta. Nel bilancio 2018 erano state iscritte radiazioni per 100 milioni di euro, legate proprio alla cancellazione di pozzi esplorati senza success