Il gruppo cinese della robotica con sede a Wuhu intende salire al 49% della società, pagando 2 milioni di euro per un pacchetto del 9%.
La piattaforma WeChat Pay, gestita dalla internet company fondata da Pony Ma, avrebbe violato gli obblighi di informativa anti-riciclaggio stabiliti dalla banca centrale cinese. Finora Tencent aveva evitato le maxi multe comminate alle altre big tech cinesi
È un programma di 4 settimane, a partecipazione gratuita, che la piattaforma cinese di e-commerce ha organizzato con Ice e Netcomm. I corsi saranno in maggio e sono aperte le iscrizioni. Un focus particolare sarà sulle pmi e le loro esigenze per accedere ai mercati esteri
L'iniziativa è di alcuni procuratori di stati importanti fra cui California, Florida, New Jersey che allarga una precedente azione avviata contro Instagram (Meta-Facebook). Quest'anno la piattaforma cinese ha circa 90 milioni di utenti solo negli Stati Uniti
Cloud e metaverso sono le nuove frontiere che sosterranno la crescita cinese di internet, ne è convinta KraneShares. Le aziende internet cinesi attualmente scambiano in media a 18 volte gli utili rispetto a 30 volte per le aziende internet statunitensi. Una nuova fase di internet in Cina è prossima
Nel terzo trimestre dell'anno scorso, terminato il 31 dicembre, il giro d'affari è terminato a 38 miliardi di dollari con un più 10%, ma gli utili sono scesi del 74% a 3,2 miliardi di dollari. Rallenta la crescita in Cina e aumenta nel resto del mondo. Le attività commerciali della società in Cina contavano circa 882 milioni di consumatori attivi annuali alla fine dell'anno, con un aumento trimestrale di circa 20 milioni.
Il gruppo multinazionale da 550 milioni di fatturato fondato da Giannino Zanichelli e leader mondiale nella mobilità elettrica si rafforza nel mercato asiatico con l'acquisizione della svizzera BlueBotics che porta in dote la specializzazione nei veicoli a guida laser e un accordo in Thailandia. Zapi è presente in Cina da 20 anni e si sta rilanciando a Pechino e Shanghai
Gli uffici indiani di Huawei sono stati perquisiti dal fisco indiano per una presunta evasione fiscale. Il gruppo cinese non è stato ammesso ai test per il 5G in India ma non è stato escluso dalle gare per la fornitura di componenti. Il mese scorso Xiaomi, produttore di smartphone cinese, è stato multato in India per 88 milioni di dollari. Vietate anche le app di Alibaba e Tencent
I visitatori di oltre 20 Paesi possono sperimentare – navigando dal proprio PC, smartphone o tablet – l’esperienza di muoversi liberamente e senza alcun limite in due diversi ambienti tridimensionali, nei quali scoprire i prodotti presenti nel catalogo Haier
Nel terzo trimestre la situazione patrimoniale della banca giapponese si è ridotta da 187 a 168 miliardi di dollari. È quanto emerge da una presentazione realizzata dalla società d'investimento giapponese sui risultati del terzo trimestre. L'impatto più grande è dato dalla quota in Alibaba
Il produttore cinese di smartphone è stato sottoposto all'audit annuale da parte di TrustArc dal 2018, quando è entrata in vigore la normativa europea.
L'autorizzazione per nulla scontata considerando le tensioni tra le due amministrazioni porta a una nuova escalation nel settore dei microchip, dove AMD contende il mercato a Intel. In cambio Pechino ha imposto che i prodotti del gruppo AMD-Xilinx siano disponibili sul mercato cinese
Nonostante il livello record dei ricavi, grazie all'app, ByteDance è cresciuta "solo" del 70% nel 2021, a causa delle restrizioni imposte ai giovani dal governo cinese sull'utilizzo dei social media. La società cinese resta una delle più appetibili per i grandi investitori internazionali
L'interscambio tra Italia e India ha raggiunto nei primi dieci mesi del 2021 gli 8,7 miliardi di euro, a fronte della cifra record di 9,5 miliardi del 2019. Il sistema permetterà alle imprese indiane e italiane di connettersi e crescere attraverso la creazione di nuove partnership
La Cyberspace Administration of China - l'autorità di regolamentazione del Paese per internet - ha istituito un nuovo meccanismo di recente che impone alle società tecnologiche di ottenere un'approvazione formale per gli investimenti, qualora possiedano più di 100 milioni di utenti o abbiano contabilizzato un fatturato di almeno 10 miliardi di yuan (1,57 miliardi di dollari)