L'allarme lanciato dal 46% degli intervistati nell'ultimo survey della Camera di commercio europea in Cina riguarda soprattutto il settore dell'acciaio, dei veicoli elettrici e dei componenti per l'energia fotovoltaica ed eolica. L'eccessiva offerta globale preme sui prezzi e soprattutto sui margini, mettendo fuori mercato molti produttori
La debole domanda interna e i problemi immobiliari continuano a rappresentare sfide per l'obiettivo di crescita di Pechino di circa il 5% quest'anno. Il settore immobiliare rappresenta circa un quarto della seconda economia mondiale e il calo dei prezzi delle case danneggia la fiducia dei consumatori
Raddoppio dei noli marittimi, congestione in molti porti a causa dei ritardi provocati dalle nuove rotte marittime che non passano da Suez, supply chain nuovamente minacciate dalle difficoltà nei trasporti marittimi e proteste dei clienti: il traffico navale è sotto pressione e si rischiano nuove crisi
Per bloccare il calo dei foreign direct investment che nei primi quattro mesi di quest'anno ha accelerato il ritmo, gli economisti dell'Università Renmim hanno consigliato al governo di puntare su un maggior coinvolgimento dell'Asia, promuovendo Hong Kong come hub di ingresso
Il dato ufficiale si riferisce ai primi quattro mesi di quest'anno e accentua il trend già evidenziato nel 2023 in cui si è registrata una diminuzione dell'8% sui 12 mesi. Intanto gli asset in gestione ai fondi comuni hanno toccato il record di 3.800 miliardi di euro in gestione a 141 società di asset management, 51 estere
Lo ha detto il ministro delle finanze italiano al G7 di Stresa dove si è discusso dei rischi per l'Europa della overcapacity produttiva in Cina. Il francese Le Maire auspica un coordinamento dei paesi europei per dare eventualmente una risposta comune. Secondo Gentiloni, commissario Eu all'economia, il rischio Cina va ridimensionato
Il ceo di una delle maggiori banche americane ha riunito nel cuore finanziario della Cina 2500 investitori da tutto il mondo nell'evento clou giunto alle 20a edizione. Secondo il banchiere l'inflazione non è domata e allontana la possibilità di un calo dei tassi americani. Dalla Cina segnali preoccupanti, soprattutto per la crisi dell'immobiliare che non è ancora arrivata al punto più basso
I marchi più colpiti sarebbero Porsche, Ferrari e Aston Martin, che tuttavia hanno maggiori flessibilità sui prezzi. Minore l'impatto su Mercedes e Bmw, secondo gli analisti di Hsbc. La notizia ripresa dai giornali cinesi è di fonte Camera di commercio cinese per l'Europa
Oggetto dell'iniziativa sono le importazioni di co-polimeri di poliossimetilene anche dagli Stati Uniti, Taiwan e Giappone, oltre che dalla Ue, e utilizzati in sostituzione del metallo. La Camera di commercio cinese per l'Europa minaccia misure ritorsive per vino e prodotti lattiero-caseari
Mentre il settore sprofonda sotto un'offerta monstre che non riesce a trovare acquirenti e i developer immobiliare falliscono uno dopo l'altro con prezzi in calo ovunque, nelle grandi città gli appartamenti di lusso strappano in alto. E si innesca un circolo vizioso sui valori degli immobili dati in garanzia alle banche
Dopo la chiusura della navigazione nel Mar Rosso, la rotta ferroviaria euroasiatica diventa più sicura anche grazie a minori tempi di percorrenza. Attualmente sono 120 città cinesi collegate con 219 città disseminate su 29 stati europei secondo China State Railway Group
Le tariffe sull'import di veicoli elettrici passeranno, a partire da quest'anno, dal 25% al 100%, quelle sulle importazioni di celle solari cinesi raddoppierà, passando dal 25% al 50% e dal 7 al 25% sulle importazioni cinesi di acciaio e alluminio. Pechino: una mossa politica, reagiremo
Le contromisure di Pechino ai dazi commerciali ventilati dagli Usa e dall'Unione europea sui prodotti di punta dei cinesi, auto elettriche e celle fotovoltaiche, potrebbero colpire soprattutto i produttori europei di auto, alcolici e abbigliamento di lusso. Ecco i risultati dell'analisi di AlphaValue
Lo rivela un sondaggio della Camera di commercio europea in Cina secondo cui il 68% degli intervistati, la percentuale più alta degli ultimi 20 anni, sostiene che gli affari nella Repubblica popolare sono diventati più difficili. Il rallentamento economico della Cina viene additato come una delle tre principali sfide aziendali
I flussi commerciali in uscita dalla Repubblica popolare hanno fatto segnare +115% in gennaio e febbraio. E in marzo e aprile sono entrate in servizio quasi un centinaio di nuove navi con una capacità di trasporto di altri 600 mila teu. La causa è solo in parte l'allungamento delle rotte per evitare il Mar Rosso: pesa la nuova politica industriale di impiantare nuove fabbriche ovunque sia possibile