È la formula del Ministero del commercio della Repubblica popolare per arrivare a una definizione che superi le recenti barriere alzate dall'Europa sulle auto elettriche cinesi, vera preoccupazione delle autorità del paese asiatico, soprattutto in vista del possibile rallentamento dei commerci con gli Usa
Il costruttore cinese, concorrente numero uno di Tesla, ha riunito a Torino i produttori italiani di componentistica nell'ambito di un programma per individuare nuovi fornitori delle auto che produrrà in Ungheria entro quest'anno. A dirigere i lavori Alfredo Altavilla, ex Fiat. Oltre 380 i partecipanti
La compagnia del gruppo Aponte ha inaugurato un collegamento tra il porto di Dalian, nel nord della Cina, con la Turchia e una possibile toccata a Trieste. I Grimaldi, dopo aver lanciato il mese scorso il collegamento Shanghai-Lagos con sbocco in Brasile, ora puntano su Mumbai e poi Corea e Cina
È stato firmato a Pechino con il China Iron & Steel Research Institute Group (Cisri), un'impresa high-tech specializzata nella tecnologia metallurgica e dei materiali. Verrà lanciata una piattaforma internazionale dedicata alla ricerca, alla valutazione e all'applicazione ingegneristica dei materiali avanzati
Il provvedimento riguarda gli utili conseguiti dal primo gennaio 2026 e rientra nell'accodo bilaterale Italia-Cina sulle doppie imposizioni fiscali entrato in vigore quest'anno. Un altro corposo vantaggio riguarda le royalties: nel complesso chi opera in Cina è incentivato ad investire
Pietro Negra il fondatore del gruppo di Fidenza che produce prèt a porté ha firmato una collaborazione strategica con Lima commercial management, con cui conta di recuperare nel fashion retail, dopo la crisi incominciata nel 2023. Lma dovrebbe assicurare anche un rafforzamento della supply chain
Dopo l'incontro del presidente Xi con gli imprenditori del settore tecnologico, Jack Ma compreso, il network China Global Tv annuncia che si sta preparando una legge per liberalizzare e incentivare gli investimenti privati che già oggi contribuiscono per il 56% degli investimenti fissi
Il prorettore della prestigiosa università milanese, protagonista di accordi di cooperazione con le maggiori università della Repubblica popolare, ha anche sottolineato l'arretratezza di Europa e Italia in particolare sugli investimenti nell'Ai. Il rischio per il Belpaese è di rimanere indietro di 100 anni
“Asia is united” e “We need build Asia together" sono stati gli slogan lanciati ai noni giochi invernali, conclusi oggi, nel nord del paese. Vi hanno partecipato 34 paesi dall'Arabia Saudita alla Thailandia. Droni e comunicazioni satellitari hanno mandato in onda un inno alla tecnologia più spettacolare
Nel 2024 i ricavi dal mercato della Repubblica popolare sono cresciuti a doppia cifra spingendo il contributo della regione asiatica al giro d'affari globale, oltre 3,1 miliardi di euro, a oltre il 30%. Fra i grandi brand della moda occidentale è una delle performance migliori
Ma la scelta annnunciata a Dubai dal presidente del colosso dell'e-commerce cinese, Joe Tsai, appare in aperta contraddizione con gli investimenti programmati per integrare il software di Ai di DeepSeek nelle attività commerciali di Alibaba
Il gruppo multinazionale di Alba celebre nel mondo per il brand Nutella ha chiuso l'ultimo bilancio con un fatturato di oltre 18 miliardi di euro, in crescita del 9%. Da Guangzhou ha lanciato una nuova gamma di prodotti a marchio Nutella, entrando nel mercato dei biscotti
Pechino avrebbe allo studio un piano di finanziamenti da 6,8 miliardi di dollari per aiutare l'azienda a ripagare i debiti, più altri 2,8 miliardi di dollari di finanziamenti. Intanto è stata avviata la fase di liquidazione per Evergrande, l'altro colosso immobiliare fallito
Shein, colosso del fast fashion che produce nella Cina meridionale, starebbe incentivando i propri fornitori a trasferire la produzione in Vietnam, paese al riparo, per ora, dalle manovre protezionistiche americane. Avrebbe offerto prezzi di acquisto superiori del 30%, secondo fonti americane
Shein, colosso del fast fashion che produce nella Cina meridionale, starebbe incentivando i propri fornitori a trasferire la produzione in Vietnam, paese al riparo, per ora, dalle manovre protezionistiche americane. Avrebbe offerto prezzi di acquisto superiore del 30%, secondo fonti americane