Vodafone, Deutsche Telekom e Telefonica si sono già impegnate a eliminare entro il 2026 i componenti di Huawei e Zte dalle infrastrutture critiche. Entro il 2029 verranno eliminati i componenti delle aziende cinesi anche nelle stazioni di base e nelle reti di trasporto
In Asia, oltre alla Repubblica popolare, dove la maison registra una crescente fidelizzazione, vende bene anche in Giappone e Sudcorea. Il business maggiore è nelle Americhe che crescono più della media del fatturato. Confermato l'obiettivo del raddoppio dei ricavi al 2030
Esposti per tre giorni durante la World Conference della settimana scorsa hanno suscitato un interesse senza precedenti con una partecipazione offline di oltre 300.000 visitatori e visualizzazioni online che hanno superato 1,9 miliardi
La Cina si conferma il terzo mercato per le esportazioni di macchine utensili e robot segnando un +26% nel 2023 sull'anno precedente con 286 milioni di valore assoluto, alle spalle di Stati Uniti e Germania. Per il 2024 le aspettative non sono altrettanto positive, soprattutto per la debolezza della domanda interna
Per capitale e debiti non pagati per 614 milioni di dollari, un fondo di Singapore ha chiesto la messa in liquidazione di uno dei maggiori sviluppatore immobiliari del Guangdong, con un portafoglio di 90 alberghi e oltre 27 mila camere, che ha accumulato debiti per 36 miliardi di euro
La società italiana, acquisita nel 2021 dal gruppo belga Vandewiele,ha investito 130 milioni di dollari nel nuovo centro supertecnologico per la produzione di schede elettroniche e meccatronica per l'industria tessile. Celle fotovoltaiche per 5MW e geotermia alimenteranno la produzione di energia
Nella Repubblica Popolare sono in circolazione quasi 25 milioni di auto a batteria di cui 18 milioni full electric. Mentre il mercato delle auto tradizionali continua a calare, le vendite di quelle a nuova energia salgono del 30%. Bene anche le esportazioni, grazie soprattutto alle vendite in Sud America
Le destinazioni europee sono notevolmente aumentate in popolarità, trainate in particolare dalla Coppa Europea di calcio e dai Giochi Olimpici di Parigi. Sul piano interno, la Cina prevede 860 milioni di viaggiatori ferroviari a luglio e agosto, con una media di 13,87 milioni di viaggi giornalieri
Il 92% lo ritiene uno strumento utile al proprio business ma solo l'8% ha implementato delle azioni per utilizzarla nei propri sistemi e il 22% vede l'AI come una fonte di complicazioni piuttosto che una soluzione valida. Il confronto organizzato dalla Camera di Commercio italiana in Cina
Il capo del governo italiano spera di stringere sugli accordi di partnership con i cinesi non solo nell'auto elettrica ma anche nelle energie rinnovabili e nei bus elettrici. Inaugurerà le mostre dedicate a Marco Polo a Pechino e Shanghai. Intanto il ministro Urso ha concluso la sua due giorni di apripista incontrando le autorità cinesi e gli imprenditori
Scatteranno domani e dureranno per quattro mesi se nel frattempo le autorità dei due paesi non troveranno un accordo su altri elementi compensativi. Due i livelli, 20,8% e 37,6%, mentre attualmente c'è una tariffa unica sull'import del 10%. Continuano i colloqui tra le due parti per trovare un accordo
Aprirà la conferenza il primo ministro Li Qiang, sono previsti interventi di americani, tra cui Elon Musk, e dei big cinesi tra cui i numeri uno di Baidu, Ant Group e Alibaba Cloud. Il campione cinese dell'AI SenseTime rilascera un'ultima versione del suo modello di linguaggio di grandi dimensioni SenseNova 5.5
Si sta valutando se colpire anche i prodotti sotto i 150 euro che finora godono di franchigia doganale. Intanto sull'auto elettrica, la cinese Byd inaugura una fabbrica in Thailandia destinata a produrre veicoli da esportare in Europa, bypassando, quindi, i dazi Ue appena decisi. Le opinioni degli economisti tedeschi
Con Yin Tongyue, presidente di Chery Automobiles sembra essere in corso la trattativa più seria con il governo italiano che il ministro delle Imprese spera di concludere nella sua due giorni cinese. Urso vedrà anche il ministro dell'industria della Repubblica popolare, il capo di Weichai e il vertice di CCIG
Il nuovo porto di Chancay in Perù, attivo tra pochi mesi, consentirà al Dragone di alimentare nuovi e più rapidi flussi commerciali anche con il Cile e soprattutto con il Brasile, grazie anche a una oculata politica di relazioni basata sui trattati Rcep che in sostanza garantiscono accordi di libero scambio