Secondo Morgan Stanley, entro 5-10 anni i consumatori del Paese asiatico rappresenteranno rispettivamente il 30 e il 70% dell’incremento delle vendite dei marchi sportivi e del lusso grazie all’online. Performance ai massimi livelli per il gruppo Lvmh. In calo Gucci e Saint Laurent. Tra i marchi italiani in ascesa c'è Moncler
La società bresciana ha costituito la propria filiale nel'ex territorio britannico. Il presidio sul territorio servirà a intercettare la crescente richiesta di soluzioni di ispezioni visiva nel farmaceutico e nell'alimentare. Una strategia favorita dalla quotazione sul segmento Aim a Piazza Affari
Tra gennaio e giugno i ricavi totali del gruppo cinese si sono attestati a 95,71 miliardi di yuan. I ricavi delle attività all’estero sono stati pari a oltre il 40% dei ricavi totali. L’utile netto rettificato è stato di 5,72 miliardi di yuan, con un incremento del 49,8% rispetto all’anno precedente
La municipalità di Pechino abbatte un tabù: gli investimenti esteri in vpn in modo da avere accesso alle principali piattaforme mondiali tra cui Google, Facebook e Youtube, il cui uso è attualmente ristretto in Cina. Il programma che prevede un tetto del 50% alle quote in mano estera, diventerà operativo dall'inizio del 2021. L'apertura su pressione del mondo del business penalizzato dalle restrizioni
Il colosso dell'e-commerce ha chiuso il primo trimestre dell'anno fiscale 2020 con ricavi in crescita del 42% su base annua. Bene anche gli utili, balzati del 20%. Il presidente esecutivo Joe Tsai è fiducioso nella capacità del mercato interno e punta sulle città di seconda e terza fascia, con almeno 1 milione di abitanti.
Vivendi ha avviato una trattativa preliminare con il gigante cinese di internet per cedere una partecipazione del 10% per un valore d'impresa di 30 miliardi di euro. Tencent disporrà di un'ulteriore opzione d'acquisto sempre per una quota del 10% allo stesso prezzo, meno di quanto si aspettasse il mercato (fino a 40 miliardi)
L'Italia è insieme agli Usa il paese scelto per la sperimentazione. Sono già 500 le imprese selezionate, con l'obiettivo di arrivare a 10 mila nei prossimi tre o quattro anni. Sulla piattaforma agroalimentare, vino, abbigliamento, ma anche macchinari. Intanto si sviluppa AliExpress, il servizio retail del colosso cinese dell'e-commerce.
La collaborazione si inserisce in una strategia più ampia per l'azienda di moda 0-16 anni, che punta all'integrazione tra e-commerce e negozi fisici, attualmente 44 nel mondo di cui 10 nella sola Cina.Il brand sarà inoltre presente sull'hub virtuale helloITA, lanciato da Alibaba in collaborazione con l'agenzia Ice,
l nuovo listino della borsa di Shanghai punta a essere fonte di finanziamento per le medie imprese colpite dalla guerra commerciale con gli Usa. Nei primi cinque giorni di trading i titoli hanno potuto scambiare liberamente, mentre dal sesto sono soggetti a un limite del 20%.
Si tratta della prima piattaforma di vendita online del vino per il mercato cinese con un cuore italiano basata sulla soluzione blockchain EY OpsChain Traceability. Già tracciate 11 milioni di bottiglie. Gli obiettivi sono i mercati di Cina, Giappone, Corea del Sud, Thailandia e Singapore.
Nel capitale, dove Deren Electronics di Shenzhen era già in maggioranza, è entrato anche il fondo del gruppo pubblico che fa capo alla provincia di Sichuan, con asset molto diversificati. Meta System è una punta avanzata dell'industria nel settore della telematica applicata alla connected car, cioè alla guida autonoma.Ha all'attivo oltre 150 brevetti e un accordo quadro con Huawei
Trascorso un anno dall’apertura del flagship sul Tmall luxury pavilion, il marchio di Aeffe ha portato il mercato della Repubblica popolare al 14% del fatturato totale con un peso dell’online del 10%. Il volume d’affari è aumentato del 51% arrivando a 853 miliardi di dollari. il numero di consumatori di circa 100 milioni di unità
Nei prossimi tre anni, ha annunciato il ceo per l'Italia, Thomas Miao, il gigante cinese investirà oltre 1,2 miliardi di dollari in marketing & operations, 1,9 miliardi in direct procurement (ossia acquisti di forniture) e circa 52 milioni in ricerca e sviluppo. A fronte di questi investimenti in Italia verranno creati mille posti di lavoro, a cui se ne aggiungeranno altri 2.000 nell'indotto.
In Cina il riconoscimento facciale è uno strumento sempre più diffuso per pagare al supermercato, accedere alla propria abitazione dotata di sistema di sicurezza, entrare in biblioteca o registrarsi in hotel. In giugno alcune città, Shenzhen, capitale della tecnologia, e Jinan, hanno sperimentato il riconoscimento facciale al posto dei biglietti su alcune linee della metropolitana
La cessione ddi Carrefour a Suning è l'ultima di una serie di rinunce di grandi gruppi internazionali al settore della grande distribuzione, nonostante i consumi siano costantemente in crescita. Lo stesso fenomeno sta avvenendo nel settore alberghiero. Ecco le ragioni profonde di un apparente paradosso e come affinare le strategie per affrontarlo