Il colosso dell'e-commerce ha chiuso il primo trimestre dell'anno fiscale 2020 con ricavi in crescita del 42% su base annua. Bene anche gli utili, balzati del 20%. Il presidente esecutivo Joe Tsai è fiducioso nella capacità del mercato interno e punta sulle città di seconda e terza fascia, con almeno 1 milione di abitanti.
Vivendi ha avviato una trattativa preliminare con il gigante cinese di internet per cedere una partecipazione del 10% per un valore d'impresa di 30 miliardi di euro. Tencent disporrà di un'ulteriore opzione d'acquisto sempre per una quota del 10% allo stesso prezzo, meno di quanto si aspettasse il mercato (fino a 40 miliardi)
L'Italia è insieme agli Usa il paese scelto per la sperimentazione. Sono già 500 le imprese selezionate, con l'obiettivo di arrivare a 10 mila nei prossimi tre o quattro anni. Sulla piattaforma agroalimentare, vino, abbigliamento, ma anche macchinari. Intanto si sviluppa AliExpress, il servizio retail del colosso cinese dell'e-commerce.
La collaborazione si inserisce in una strategia più ampia per l'azienda di moda 0-16 anni, che punta all'integrazione tra e-commerce e negozi fisici, attualmente 44 nel mondo di cui 10 nella sola Cina.Il brand sarà inoltre presente sull'hub virtuale helloITA, lanciato da Alibaba in collaborazione con l'agenzia Ice,
l nuovo listino della borsa di Shanghai punta a essere fonte di finanziamento per le medie imprese colpite dalla guerra commerciale con gli Usa. Nei primi cinque giorni di trading i titoli hanno potuto scambiare liberamente, mentre dal sesto sono soggetti a un limite del 20%.
Si tratta della prima piattaforma di vendita online del vino per il mercato cinese con un cuore italiano basata sulla soluzione blockchain EY OpsChain Traceability. Già tracciate 11 milioni di bottiglie. Gli obiettivi sono i mercati di Cina, Giappone, Corea del Sud, Thailandia e Singapore.
Nel capitale, dove Deren Electronics di Shenzhen era già in maggioranza, è entrato anche il fondo del gruppo pubblico che fa capo alla provincia di Sichuan, con asset molto diversificati. Meta System è una punta avanzata dell'industria nel settore della telematica applicata alla connected car, cioè alla guida autonoma.Ha all'attivo oltre 150 brevetti e un accordo quadro con Huawei
Trascorso un anno dall’apertura del flagship sul Tmall luxury pavilion, il marchio di Aeffe ha portato il mercato della Repubblica popolare al 14% del fatturato totale con un peso dell’online del 10%. Il volume d’affari è aumentato del 51% arrivando a 853 miliardi di dollari. il numero di consumatori di circa 100 milioni di unità
Nei prossimi tre anni, ha annunciato il ceo per l'Italia, Thomas Miao, il gigante cinese investirà oltre 1,2 miliardi di dollari in marketing & operations, 1,9 miliardi in direct procurement (ossia acquisti di forniture) e circa 52 milioni in ricerca e sviluppo. A fronte di questi investimenti in Italia verranno creati mille posti di lavoro, a cui se ne aggiungeranno altri 2.000 nell'indotto.
In Cina il riconoscimento facciale è uno strumento sempre più diffuso per pagare al supermercato, accedere alla propria abitazione dotata di sistema di sicurezza, entrare in biblioteca o registrarsi in hotel. In giugno alcune città, Shenzhen, capitale della tecnologia, e Jinan, hanno sperimentato il riconoscimento facciale al posto dei biglietti su alcune linee della metropolitana
La cessione ddi Carrefour a Suning è l'ultima di una serie di rinunce di grandi gruppi internazionali al settore della grande distribuzione, nonostante i consumi siano costantemente in crescita. Lo stesso fenomeno sta avvenendo nel settore alberghiero. Ecco le ragioni profonde di un apparente paradosso e come affinare le strategie per affrontarlo
Accordo tra la maison fiorentina del lusso, gestita da Niccolò Ricci, e la Internet company di Alessandro Giglio, che con iBox Digital gestire lo shop online del brand e amplierà il business digitale sui marketplace in Europa, Canada e Stati Uniti. la promessa è di raggiungere in pochi mesi una crescita del fatturato online vicina al 50%
La holding d’investimento delle famiglie hongkongine Pao e Cheng ha acquisito una partecipazione del 5,7%, assieme a H14, il family office italiano azionista di Fininvest e a StarTip, il veciolo di Tamburi Investment Partners dedicato alle statup Si tratta della settima operazione in Italia in meno di tre anni
L'azienda specializzata nella progettazione e realizzazione di forni per la cottura professionale a controllo remoto ha formalizzatato la partnership l'intesa con la multinazionale d'Oltre Muraglia quotata in borsa a Shanghai e operante nel settore dei prodotti e attrezzature per la ristorazione professionale, che ha acquisito una quota del 24% del capitale
Si contenderanno investitori e accordi commerciali nell'evento Startit.Asia 2019, organizzato dall'Innovation Center di Intesa Sanpaolo che li farà incontrare a Hong Kong e Shenzhen con i venture capital locali, in una delle aree più dinamiche del mondo. Ecco l'elenco e le specializzazione dei sei fortunati startupper. Con uno di loro Innovation center è già in affari...