Da martedì 27 ottobre i modelli prodotti nella Gigafactory di Shanghai prenderanno la via di 10 Paesi europei. L'esportazione servirà da ponte con il Vecchio continente in attesa dell'operatività della Ge Gigafactory di Grünheide, vicino a Berlino
Il nuovo gioiello della casa del Tridente verrà presentata nelle maggiori città dopo il debutto al Salone dell'Auto di Pechino. L'obiettivo è ribaltare il calo delle vendite in Cina mainland e Hong Kong che ha toccato anche Ferrari nel primo semestre di quest'anno. Sulle mancate vendite hanno influito la fine degli incentivi governativi sulle auto tradizionali, oltre alla pandemia
La nostra strategia è stata quella di avere una fabbrica sul posto (con 1.500 dipendenti) per servire il mercato locale e per competere con i cinesi all'estero, ha spiegato questa mattina Gianpietro Benedetti al terzo forum sulla Belt&Road Initiative. Nelle scorse settimane ha fatto un accordo con il colosso della siderurgia Hebei Iron and Steel (Hbis), gigante da 45 milioni di tonnellate di acciaio.
L'azienda modenese fondata e diretta da Auro Po si rivolge a un pubblico di amatori e food lover con un'offerta di qualità elevata che arriva a produrre cook unit con forni a vapore. La scelta strategica è stata l' alleanza con Shanghai Zhizhong che distribuisce marchi europei di alto livello. Le aperture sono a Changozhou, Yan- tai, Shenyang e Quingdao
Nuovi ordini dal settore automotive e ferroviario per il gruppo di Carpi che a Shanghai Pudong ha costituito una jv per produrre i componenti base del sistema di controllo per le macchine industriali che tagliano lamiere. Il mercato cinese è altamente strategico per il suo enorme potenziale e riveste un ruolo prioritario nelle strategie di sviluppo dell'azienda quotata all'Aim
I camion che invece di C02 emettono vapore acqueo sono stati ordinati da aziende della grande distribuzione tra cui Coop e Migros. Entro l'anno dovrebbero circolarne una cinquantina, e il costruttore coreano spera di venderne 40 mila nei prossimi 10 anni, oltre la metà in Cina. Diverse aziende italiane di componenti sono in allerta
Ne stanno beneficiando aziende leader come la Bonfiglioli, mentre Enel Green Power starebbe valutando di entrare in quel mercato. Il paese del Dragone nel 2019 ha installato 2,4GW di nuova potenza, record mondiale, ed entro la fine del decennio la Cina ospiterà più di un quinto delle turbine eoliche offshore del mondo, pari a 52 GW, secondo il Global Wind Energy Council
In seguito all'entrata in vigore, il primo agosto scorso, dell'accordo di Libero scambio tra la l'Unione Europea e la Repubblica socialista. Il Paese rappresenta una piattaforma ideale per investimenti di sviluppo e l’espansione commerciale delle imprese italiane in tutto il mercato dell’ASEAN, che riunisce 10 paesi nel sudest asiatico ma anche punto di partenza.
Il gruppo automobilistico pubblico cinese, stando a Reuters, ha presentato un'offerta preliminare a luglio che valutava Iveco poco più di 3 miliardi di euro. Offerta respinta da Cnh Industrial in quanto giudicata non adeguata. La vendita di Iveco può essere alternativa al progetto di scissione in due di Cnh Industrial
La domanda di brevetto del cervello delle moto prodotte a Modena ha superato l'esame tecnico delle autorità cinesi, aprendo la strada all'omologazione del prodotto sul mercato. I risultati della ex startup segnalano un apprezzamento crescente del mercato internazionale sul prodotto
Il position paper della Camera di commercio europea in Cina denuncia le forti limitazioni operative, soprattutto per le pmi, alle imprese a capitale straniero. Nella municipalità di Shanghai le aziende estere assicurano il 25% del pil, il 33% del gettito fiscale e il 30% dell'output industriale.
Il gruppo di Correggio guidato da Alessandro Spaggiari sfida le difficoltà e rilancia con un nuovo investimento per produrre componenti per il settore automotive in Cina. L'impianto che occuperà circa 300 dipendenti sorgerà nella Wujin National Hi-tech Industrial Zone, nella città dello Jangsu a 180 chilometri da Shanghai
La partnership non prevede soltanto la fornitura di tecnologia. La Danieli potrà diventare anche socia di una delle principali società del gruppo da 45 milioni di tonnellate prodotte. Danieli avrà l'1,5% dell'acciaieria, che sarà quotata in Borsa, mentre la joint venture per la società di ingegneria è al 50%
Il gruppo friulano realizzerà la linea di trattamento, del valore di 12,7 milioni di euro, destinata alla Oskol Electrometallurgical Plant (Oemk, parte di Metalloinvest), azienda siderurgica russa che si occupa dall’estrazione dei minerali di ferro alla fusione in forni elettrici. Qualche settimana fa Daniele aveva formalizzato in Russia un mega contratto per la prima acciaieria verde al mondo
Nel Baoshan district di Shanghai aprirà un nuovo impianto produttivo e un laboratorio di ricerca per allargare l'offerta dei suoi macchinari per i test, attualmente limitati alle diagnosi sulle infezioni prenatali. DiaSorin opera nel paese da oltre 10 anni in joint-venture con il governo cinese e, a oggi, serve oltre 1.000 ospedali. Ora punta anche agli ospedali di seconda categoria