Bmw annuncia che adotterà DeepSeek come app di intelligenza artificiale sulle sue prossime auto elettriche. Vw pronta a lanciare 20 nuovi modelli entro il 2027, tra cui tre studiati apposta per la Cina. Anche Toyota si lancia in un mega investimento a Shanghai per surclassare Tesla
Il gruppo di Imola, 397 milioni di fatturato nel 2024, attivo nella produzione per il settore elettrico, ha ricevuto un finanziamento di 10 milioni per completare l'investimento nel nuovo impianto che servirà per entrare nella filiera dei produttori di veicoli elettrici
In aprile c'è stato un picco di 80 cancellazioni di partenze che ha superato quello (51) del maggio 2020, apoteosi del Covid fuori dalla Cina. E per le prossime settimane le previsioni sono peggiori (-42%). Inoltre sono state varate da Trump ulteriori pesanti gabelle a carico di operatori navali e armatori cinesi
Servirà a potenziare le applicazioni d'avanguardia nella produzione di impianti frenanti per il mercato dell'auto elettrica e a guida autonoma. Nel 2024 il gruppo ha raggiunto in Cina, dove è attivo con 5 stabilimenti, un fatturato di oltre 570 milioni di euro in crescita del 7,7%
I fondi sovrani di Pechino, China Investment Corporation (Cic) in testa, invitati a sospendere gli investimenti in operazioni Usa. Contemporaneamente la Pboc invita i partner commerciali in Eurasia a impiegare maggiormente lo yuan negli scambi commerciali e offre servizi di copertura valutaria
Nella capitale Jensen Huang, co-fondatore e ceo della gruppo californiano nel mirino dell'amministrazione Trump per le forniture di microchip alla Cina ha incontrato oltre a He Lifeng, vice primo ministro e membro dell'Ufficio politico del Pcc, anche il numero uno di DeepSeek, la rivelazione cinese nell'AI
Nel primo trimestre, il gruppo del lusso guidato da Remo Ruffini si conferma tra i brand più resilienti in un mercato cedente a livello globale. Premiata la strategia di puntare sui brand e sulle vendite dirette ai consumatori. In Giappone e Cina le vendite crescono del 6%, nonostante una base di confronto molto elevata
Lo prevede un report della World Trade Organization per l'anno in corso, a causa dei dazi reciproci richiesti dall'amministrazione americana, che sarà la più colpita dai provvedimenti tariffari. L'Europa e l'Asia, al contrario, continueranno a registrare una crescita modesta dei flussi commerciali secondo l'analisi
Il fondo di private equity controllato dalla famiglia cinese Pao-Cheng ha rilevato la maggioranza della fabbrica quotata in borsa che produce l'iconico marchio del caffé. Nonostante il buon andamento delle vendite anche nell'ultimo esercizio, la società soffre per tensioni finanziarie. In vista un aumento del capitale
Accade che le filiali cinesi di imprese europee o americane tendano a separare la loro operatività dalle case madri per avere un accesso migliore al mercato del Dragone, accreditandosi come partner affidabili e uniformandosi alle normative locali. Ma i rischi di queste scelte sono elevati e vanno valutati attentamente
Bene anche la produzione industriale (+7,7%) e le vendite al dettaglio che hanno registrato un'espansione del 4,6% su base annua, a 12,47 trilioni di yuan (circa 1,73 trilioni di dollari) nel periodo gennaio-marzo. Gli analisti abbassano però le stime sulla crescita annua, a causa dell'impatto dei dazi
Nonostante le vendite in Cina abbiano subito un calo, 7,5 miliardi di euro, pari al 15% del totale, in calo rispetto al 19% del 2021, la multinazionale aprirà un secondo hub di produzione contenuti con una ventina di dipendenti diretti da ason King, ex dirigente Apple
Le compagnie aeree cinesi si stavano preparando ad accogliere tra le loro flotte circa 10 Boeing 737 Max. Gli esperti prevedono che la Cina coprirà il 20% della domanda globale di aeromobili nei prossimi due decenni e, nel 2018, quasi un quarto della produzione di Boeing è finita proprio nel paese asiatico
Nel (quasi) cinquantenario della fine della guerra in Vietnam, la visita ad Hanoi del presidente cinese Xi Jinping è stata una risposta al tentativo degli Stati Uniti di isolare il Dragone. Tra i due paesi sono stati firmati ben 45 accordi commerciali e di cooperazione
I dati di marzo delle dogane cinesi confermano che l'effetto dazi non si è ancora sentito sull'economia del Dragone, che anzi migliora sensibilmente i flussi commerciali rispetto al 2024. Probabilmente per effetto delle scorte degli importatori di merci cinesi in vista di possibili aumenti di prezzi