Il gruppo emiliano di moda donna, presente in Cina da quasi 30 anni, si appresta a varare un piano che prevede entro il 2026 l’apertura di nuovi punti vendita, oltre ai 280 già attivi in 40 città, puntando soprattutto sulla fidelizzazione della propria clientela. I segreti del successo di una formula controcorrente raccontati dalla principale stratega, Linda Lin
Mentre la People's bank of China ha rispettato le attese non riducendo il livello dei tassi di interesse primari, temendo anche l'indebolimento dello yuan rispetto al dollaro, il governo ha ribadito l'intenzione di assicurare finanziamenti per tutto l'anno in corso ai programmi di incentivazione dei beni di consumo, che stanno spingendo oltre le attese gli acquisti da parte della popolazione
Le opportunità e gli aiuti finanziari alle imprese impegnate o che vogliono investire in questo quadrante strategico del prossimo decennio, almeno, sono emersi nella tavola rotonda organizzata dalla Camera di commercio italiana in Cina, con la partecipazione delle Camere di India, Tailandia, Vietnam e zona speciale di Hong Kong, che ha relazionato sulla Great Bay Area. 300 i partecipanti a Shanghai
La Cina ha superato la Germania diventando il primo produttore di automobili elettriche a livello mondiale, quando solo due anni prima importava ancora la maggior parte dei veicoli: una storia di successo all'interno di un ecosistema tecnologico. L'analisi di Payden & Rygel
Nella categoria più prestigiosa il riconoscimento è andato a Fincantieri, Generali China Insurance, Itema, Venchi. Edizione record, la quattordicesima, sia per partecipanti, oltre 700 al W Hotel Shanghai sia per le 60 candidature. L'evento aperto dall'intervento dell'ambasciatore Massimo Ambrosetti
La crescita dei consumi è il dato migliore da 18 mesi, spinto dai programmi cash for clunkers, cioè i sussidi pubblici per cambiare smartphone, auto, elettrodomestici, biciclette e altro. Ma i sussidi si stanno rapidamente esaurendo e molte province hanno già finito i fondi. Buona anche la crescita della produzione anche se inferiore alle attese
Ma l'importazione di prodotti sfiziosi e rari nel mercato della Grande Cina resta molto difficile, secondo Riccardo Uleri, presidente ceo della società. Il mercato di Hong Kong e soprattutto Macao stanno crescendo bene per i prodotti d'importazione, grazie al fatto di essere zone porto franco, senza dazi.
Il 14 nel tradizionale appuntamento della business community italiana in Cina verranno premiati gli otto campioni nazionale. Alla serata, organizzata in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia in Cina, il Consolato Generale d’Italia a Shanghai, l’ICE e gli Istituti Italiani di Cultura di Pechino e Shanghai, sono attesi oltre 600 partecipanti
Secondo il fondatore e ceo del colosso americano dei microchip per le applicazioni avanzate legate all'IA finché tutti gli sviluppatori di intelligenza artificiale saranno in Cina, la Cina vincerà la guerra tecnologica con gli Stati Uniti. Invece secondo il ceo di Huawei, Ren Zhengfei, gli Stati Uniti hanno sovrastimato la capacità tecnologica del gruppo cinese
L'azionista Sinochem, 37% del capitale, ha votato contro ma ha scelto di appoggiare le decisioni del management, guidato da Marco Tronchetti Provera, vicepresidente esecutivo, sul fronte della remunerazione e del piano di incentivazione 2025-2027. Verrà distribuito un dividendo di 0,25 euro per azione, per un ammontare totale di 250 milioni
Il Ministero del commercio cinese afferma che la Cina si impegna a migliorare la revisione e l'approvazione delle richieste di licenza di esportazione, ma controllerà sia quali sono i paesi richiedenti sia l'uso per impedirne impieghi militari. Intanto i commercianti denunciano calo di attività e aumento dei prezzi causa le tensioni sui dazi
La combinazione di forti sconti sui prezzi finali e degli incentivi governativi spinge all'acquisto e il mercato cresce nei primi cinque mesi di quest'anno di un altro 12% con un boom (+44%) per le auto elettriche. Ma le conseguenze della guerra dei prezzi innescata dai produttori si scaricano a valle sui fornitori e il governo deve intervenire
Il presidente americano benedice l'intesa, annunciando dazi totali del 55% sulle merci cinesi importate dagli Usa e del 10% su quelle americane esportate in Cina. Ulteriore dettagli dell'accordo restano, tuttavia, non divulgati, probabilmente in attesa che il presidente Xi Jinping approvi in tutte le sue parti l'accordo raggiunto dal vicepremier Hi Lifeng
Lo storico brand americano fondato in Pennsylvania nel 1830 è stato acquisito dalla holding di Shenzhen Baoxiniao che nella Repubblica Popolare gestisce oltre 1.800 store monomarca. La responsabilità operativa va ora all'italiano Lorenzo Flamini. Il progetto è combinare autenticità e innovazione per affermarsi come player globale nel segmento lifestyle outdoor
In maggio l'export del Dragone verso gli Usa è sceso di quasi il 35% dopo il 21% di aprile, mai così in basso negli ultimi 5 anni. I paesi dell'Asean, sud est asiatico, più che compensano lo choc dei dazi imposti dall'amministrazione Trump, che si sta tentando di far rientrare nei colloqui di Londra. Intanto però nel paese tira sempre di più aria di deflazione, con consumi stagnanti