Lo ha comunicato il presidente americano, specificando che l'autorizzazione non riguarda i prodotti di ultimissima generazione di Nvidia, che dovrà comunque pagare al governo Usa il 25% del suo fatturato cinese. L'amministrazione Usa si sta muovendo sulla stessa linea che per gli altri produttori di chip
Moore Threads produttore di chip di Pechino in una settimana ha quintuplicato il valore di ipo a Shanghai. Intanto il fondo cinese HongShan dovrebbe chiudere entro l'anno l'acquisto della maggioranza di Golden Goose a 10 volte il margine lordo 2025, 2,5 miliardi di dollari. L'azienda veneta produce sneakers di lusso
Il gruppo di Hangzhou che ha messo a rumore il mondo dell'Ai per i risultati ottenuti con costi minori e più velocemente degli americani presenta due nuove release che aiuteranno a combinare il ragionamento con l'esecuzione autonoma di determinate azioni, senza intervento umano
Huang, fondatore e ceo del gruppo americano all'avanguardia nei microprocessori per l'Ai, teme di perdere l'enorme mercato della Repubblica popolare, perché il blocco deciso dal presidente americano spinge sempre di più le big tech cinesi a investire sulle tecnologie domestiche che stanno rapidamente evolvendo
In Cina, dove Chat Gpt non è disponibile, la crescita più marcata, L'obiettivo della casa madre è di integrare l'app nella piattaforma Taobao per rendere intelligenti le mappe digitali, le consegne di cibo, le prenotazioni di viaggi, gli strumenti per ufficio, l'e-commerce, le istruzione e l'orientamento sanitario
Il colosso cinese fondato da Pony Ma, leader assoluto nella comunicazione con l'app di messaggistica Wechat, ha battuto le stime degli analisti nel terzo trimestre, potenziando le capacità di targeting nella pubblicità e nei giochi. Ora si prepara a dare battaglia anche sul mercato europeo
L'azienda di Torino, guidata da Pietro Gorlier e partecipata da Exor, rafforza la presenza nel mercato cinese dell’automazione industriale con un nuovo progetto realizzato per Beijing Foton Daimler Automotive (Bfda). Consentirà prestazione record per la saldatura e movimentazione della scocca
Il costruttore cinese che l'anno prossimo vuole debuttare anche con le auto volanti ha annunciatoil lancio di tre veicoli a guida autonoma attrezzati con un semiconduttore che alimenta un modello «visione-linguaggio-azione», il quale tiene conto di input come i segnali visivi
Nella competizione lanciata da una piattaforma per il trading si sono confrontati sei modelli di AI. Ha prevalso quello di Alibaba, Qwen 3, l'unico che è stato in grado di chiudere con un risultato superiore all'investimento iniziale di 10mila dollari. Tutti gli altri hanno perso fino al 60% del capitale
Si infiamma la competizione tra i due produttori cinesi di auto pubbliche a guida autonoma, soprattutto a Shenzhen dove le autorità hanno consentito a questi veicoli di circolare in tutta la città. Baidu, la piattaforma di comunicazioni che controlla Apollo Go ha rilasciato le prime statistiche sul servizio finora senza incidenti gravi
L'azienda marchigiana tra i leader mondiali nelle soluzioni di digital trust, identità digitale e firma elettronica apre anche nuovi uffici in India e guarda ai mercati di Malesia e Indonesia, dove è già attiva con grandi clienti. Namirial opera attualmente in 85 paesi del mondo
I due gruppi collaboreranno nel mercato europeo per integrare il software avanzato dei cinesi con la piattaforma elettrica a batteria AV-Ready del gruppo italo-francese, inizialmente applicata ai veicoli commerciali leggeri di medie dimensioni. I veicoli a guida autonoma di Pony.ai circolano già a Pechino e Shenzhen
La sussidiaria olandese della cinese Wingtech è stata commissariata dal governo e la governance ribaltata, sollevando dall'incarico il presidente cinese, dopo che l'azienda aveva avvertito i clienti di possibili rallentamenti o sospensione delle consegne di chip per le centraline elettroniche
La Cyberspace Administration of China (Cac) ha intensificato i controlli sulle apparecchiature fornite dai due gruppi europei, bloccando le loro forniture per mesi, con la conseguenza che i clienti cinesi hanno dirottato gli ordini su aziende locali. Secondo la Camera di commercio europea è una minaccia esistenziale
Questa volta lo stop arriverebbe dalle autorità cinesi, mentre gli Usa avevano dato il via libera in cambio di una tassa del 15% sulle vendite. Anche la questione dei chip attende di essere regolata in base agli accordi bilaterali di cui si sta discutendo a Madrid